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Il pranzo gourmet home made è di gran moda. Come prepararlo?

É sempre più di tendenza il pranzo gourmet home made. In casa si vuole mangiare bene, tanto quanto al ristorante. Cresce così il numero di persone che preferisce cucinare a casa piatti gourmet. Ma come? Lo si può fare facilmente con le box gastronomiche di My Cooking Box, la start up bergamasca, leader in Italia nel mercato del meal kit delivery.

Al loro interno si trovano i migliori ingredienti italiani, selezionati nelle giuste dosi e accompagnati alla ricetta. Un ottimo aiuto per non passare le notti ad arrovellarsi su che cosa cucinare per variare le proposte gastronomiche cucinate per sé e per gli altri.

E per non farsi prendere dal panico, per un pranzo o una cena romantica, basta aprire una “scatola magica”. E se, invece, volete fare un regalo? Ecco un’idea carina, soprattutto ora che viene il Natale!

Le ricette per un pranzo gourmet home made

Non c’è che da scegliere: dalla Fileja calabrese alle Busiate alla siciliana; dai Pici toscani ai Mezzi Paccheri campani. Ma anche le box della cena siciliana o pugliese, oppure provare una pizza gourmet con alici, tartufo, caponata e mandorle. E per finire, le sweet box dove cimentarsi nella preparazione della Torta Mousse al Pistacchio o del Dessert ai Tre cioccolati. L’unico investimento da fare è quello di avere attrezzature adatte per cucinare!

My Cooking Box apre il primo flagship store monomarca a Milano

È stato inaugurato da qualche giorno il primo flagship store monomarca di My Cooking Box a Milano in Piazzale Francesco Baracca 10. Qui si possono anche acquistare box per un amico lontano; sarà cura di My Cooking Box farglielo recapitare nel paese in cui risiede. Non solo, il negozio funziona anche come punto di ritiro per gli acquisti effettuati nello shop online.

My Cooking Box  fa tornare la voglia di cucinare anche a chi l’ha persa per mancanza di idee!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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