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Tutto quello che devi sapere sulla vodka. Ora attenta anche al green

La vodka è un grande distillato dell’ Europa orientale. Le origini sono incerte: rivendicate dalla Polonia, ma anche dalla Russia. Alcuni , con parole affascinanti, la paragonano al gin considerato una vodka aromatizzata. In realtà sono due liquori diversi, ciascuno con le sue caratteristiche.

Tutto quello che devi sapere sulla vodka

Lanciata sul mercato internazionale non ottenne subito un gran successo. Per costruirle uno storytelling ci volle un’abile campagna di marketing e l’invenzione di un cocktail: il Moscow Mule. Era promossa da Woody Allen e da James Bond con il Vesper Martini. Più recentemente la promuoveranno Madonna e  Carrie Bradshaw, una delle protagoniste di Sex and the City. Oggi la vodka sta vivendo un rilancio, grazie alla qualità raggiunta per sfatare pregiudizi che la associavano spesso a un bere poco consapevole.

So ottiene in genere dalla lavorazione del grano o delle patate (si utilizza la polpa e la fecola) macinati. Si aggiunge dell’acqua. Si fa fermentare il composto usando lieviti accuratamente selezionati per raggiungere gli otto gradi alcolici. Dopo alcuni giorni si avvia la prima distillazione: il composto viene riscaldato e il vapore prodotto viene raccolto in un refrigeratore per la condensa. Si procede con la seconda distillazione per eliminare le sostanze più pesanti e leggere. Il mastro distillatore decide poi quante distillazioni sono necessarie.

Per la distillazione della vodka l’alambicco più usato è quello a colonne, munito di circa 46 piatti. Per una vodka più leggera e neutrale si utilizzano alambicchi a cinque colonne. Finite  le distillazioni, si può ricorrere ad altri allungamenti con acqua distillata, piovana o sorgiva per ottenere la gradazione finale desiderata.

La vodka e la svolta green: Absolut Comeback

Oggi l’attenzione nei confronti dell’ambiente è diventato un imperativo. Particolarmente attenta al rispetto dell’ambiente si è dimostrata Absolut. L’azienda svedese ha lanciato sul mercato una nuova edizione limitata, Absolut Comeback, realizzata con più del 41% di vetro riciclato e con il tipico design iconico del Brand, che ha reso le bottiglie Absolut dei veri e propri oggetti da collezione. Il look originale e deciso della nuova bottiglia è dato da un pattern tridimensionale dalle mille sfaccettature, ottenuto grazie a una particolare molatura del vetro.

Henrik Ellstrom, direttore del dipartimento Strategia e Innovazione di Absolut, ha dichiarato:
“Absolut ormai da molti anni è impegnata a introdurre metodi di produzione sostenibili; oggi siamo felici di ribadire questo nostro impegno e più in particolare di festeggiare i nostri sforzi sul fronte del riciclo con la prima assoluta del lancio di una bottiglia. Siamo convinti che una bottiglia in vetro debba avere una seconda vita; la nuova edizione limitata esprime questa nostra convinzione in purezza. Speriamo che la nostra nuova campagna per uno stile di vita circolare ispiri molte persone a usare la creatività per sprecare meno.”  

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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