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Canapa, cosa è e come utilizzarla a tavola. Ce lo dice l’azienda agricola Landini

Come utilizzare a tavola la canapa in nome della salute

Che la canapa possa essere un valido alleato a tavola può fare alzare il sopracciglio a qualcuno inducendolo a pensare che sia un’esagerazione. E invece non è così: la canapa fa bene alla salute.

Famelici ha scoperto tutte le proprietà benefiche della canapa presso l’azienda agricola Landini, a San Protaso nei pressi del borgo medievale di Castell’Arquato. Fondata nel 1989, portata avanti con passione e tenacia da Francesco Bassani e dalla moglie Maria Chiara, l’azienda agricola Landini conosce una grande trasformazione nel 2015, quando Francesco e Chiara decidono di occuparsi principalmente della coltivazione di canapa sativa e di lino e della trasformazione dei semi in farine ed olii. Un’azienda piacentina selezionata da Visitpiacentino ed Experiencemilia, sito e blog che segnalano le eccellenze del territorio emiliano.

la famiglia che guida l'azienda agricola Landini
La forza dell’azienda agricola Landini: la famiglia

La particolarità dell’azienda agricola Landini è quella di essere contemporaneamente azienda agricola e di trasformazione. Una rarità e un gran lavoro. Significa, infatti, curare la coltivazione, la rotazione delle colture, la lavorazione, il marketing e la partecipazione alle fiere. Il risultato? Una filiera davvero corta. Il fiore all’occhiello? Il Canafé, più del 50% di semi di canapa vengono miscelati a caffè a bassa tostatura. Il risultato è una bevanda che fornisce energia pur avendo un quantitativo di caffeina molto basso, meno di 1/4 rispetto ad un caffè tradizionale.

Cos’è la canapa sativa e come utilizzarla in cucina

canapa cosa è e come utilizzarla a tavola

La storia della canapa è antichissima, risale a più di 10.000 anni fa e conosce un’antica tradizione in Italia. I documenti attestano la sua coltivazione fin dal 1300, ma diverse fonti indirette raccontano che la canapicoltura era stata diffusa in Piemonte e in Veneto già dalle legioni romane.

Negli anni 50 l’Italia era il secondo paese produttore di canapa, preceduto solo dall’Unione Sovietica. Oltre all’utilizzo tessile, occupava un importante ruolo nella cucina per le sue virtù salutari. I costi e l’incapacità di ammodernare la produzione l’hanno fatta quasi scomparire.

Oggi, aziende come l’azienda agricola Landini hanno recuperato la sua coltivazione. Ma cos’è è e quali sono le caratteristiche della canapa e dei prodotti che si ottengono dalla sua lavorazione?

Proprietà della canapa

Coltura annuale, conosciuta da diversi millenni per la sua fibra robusta, la canapa è una coltivazione green, rispettosa dell’ambiente, non avendo bisogno di un grande apporto idrico e non richiedendo eccessive concimazioni.

É importante per l’alimentazione. I suoi semi sono ricchi di acidi grassi essenziali, come gli Omega 3 e gli Omega 6. Proprio per questa caratteristica, i semi di canapa regolarizzano i livelli di colesterolo nel sangue e mantengono il cuore in salute.

In cucina si utilizza soprattutto la farina di canapa. Ottenuta dai semi di canapa sativa, la farina di canapa è ricca di acidi grassi essenziali, come Omega 3 e Omega 6, ma anche di vitamine e di sali minerali, soprattutto fosforo e ferro. Il suo utilizzo contribuisce a diminuire il rischio di malattie vascolari, contribuendo a mantenere elastici i vasi sanguigni e a combattere l’accumulo di grassi nelle arterie.

Molto ricca di fibre, aiuta la regolarità intestinale e tiene a bada il colesterolo. Inoltre rafforza il sistema immunitario ed è un alimento con meno calorie rispetto ad esempio alla farina di frumento 00 (circa il 21% in meno).

Ottimo ingrediente in cucina

 

canapa cosa è e come utilizzarla a tavola
Una proposta con i semi di canapa dello chef Federico Costa

Ottimi i semi decorticati nello yogurt o per arricchire insalate e ricette con protagonista il riso pilaf o basmati. Si presta per la preparazione di piatti vegani (rispetto alla soia è più digeribile) e per proposte gastronomiche adatte a chi soffre di intolleranze o allergie al glutine, essendone priva. Se il prodotto prevede la lievitazione si consiglia di usarne il 10% mischiandola ad altre farine per ottenere il totale previsto nell’impasto. Grazie al suo sapore nocciolato è utilizzata per produrre pane, panini, torte salate e dolci, focacce, pizze, biscotti, cheese cake, panettoni e pasta. La si può usare anche per addensare budini e minestre, per infarinare e panare o come integrazione proteica in frullati ed estratti.

Oggi si comincia ad apprezzare anche l’olio di canapa con il suo aroma nocciolato. Se non è adatto alla frittura, è un ottimo ingrediente per i prodotti da forno. É considerato un olio della salute, tanto che in molte diete si consiglia di ingerirne un cucchiaino alla mattina prima della colazione.

Monica Viani e Roberto Rossi

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