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L’ultima ossessione per le bevande colorate e gli Healthy Club

L’ultima moda arriva dagli USA e dai social. Parliamo di bevande coloratissime, in cui dominano colori vivaci e caffeina. E così nascono gli healthy club.

Invadono Instagram, sono multicolori, sono trash. Parliamo di bevande colorate che propongono strati di colori arancioni, gialli, blu, violetto, verde fluo. E’ il regno del falso, dell’innaturale nonostante ci si appelli al benessere. Conta il colore, molto poco ciò che racchiude il bicchiere. Ma che cosa sono? Una sorta di fatta con concentrati di questa nobile bevanda e miscele di bevande aromatizzate alla frutta. I nomi si adattano alla loro impronta fantasy, promettono l’assenza di zucchero, poche calorie, la presenza addiriuttura di antiossidanti e una grande dose di caffeina, spesso più di 160 milligrammi – più del doppio di quello che c’è in una tazzina di caffè. Curiosi di vedere come si presentano? Scorrete IG e cercate l’hastag #cleanenergy.

Le nuove bevande color arcobaleno vengono vendute in “healthyclub” con nomi che richiamano la salute e il benessere ad un costo di 8 dollari. Il loro successo è testimoniato dal fiorire dei club, che spuntano come funghi in tutta l’America, sia nelle grandi metropoli che nelle sperdute e piccole città. E’ la moda del momento. Le bevande sono fatte nella maggior parte dei casi con ingredienti forniti da Herbalife, una società di marketing multilivello (MLM) che vende integratori alimentari, “miscele di frullati nutrizionali” e polveri proteiche. Fondata nel 1980, Herbalife ha utilizzato il classico modello MLM, che prevede “distributori indipendenti” che hanno due compiti: vendere le polveri proteiche e gli integratori alimentari dell’azienda e reclutare nuovi distributori Herbalife. 

I motivi del successo delle bevande colorate

Il loro successo risiede tutto nella sete di benessere, di conquistare il gusto senza aumentare di peso. I nomi delle bevande e chi li propone richiamano nella mente di chi le beve la possibilità di avere a disposizione una bevanda a basso contenuto calorico e bella da vedere. Le parole d’ordine usate su IG rimnandano alla cultura del benessere e alla moda della ricerca di tutto ciò che è “ad alto contenuto di antiossidanti” e “potenziamento immunitario / energetico“. Per le persone che sono a dieta, che si sono assuefatte al retrogusto amarognolo dei dolcificanti, rappresentano il Paradiso. Lo stesso costo – 8 dollari- sembra giustificare che si stia scegliendo qualcosa che non fa male. La creazione del club dà anche un senso di appartenenza, di fare parte di una comunità. Voi le vorreste provare?

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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