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Intelligenza artificiale, agricoltura e cibo

Siamo consci che la produzione alimentare mondiale dovrà aumentare del 25-70% entro il 2050 per nutrire una popolazione che si prevede raggiungerà circa 10 miliardi? E si riesce ad intravvedere l’opportunità per il sistema Italia? L’argomento Intelligenza artificiale, agricoltura e cibo deve entrare velocemente nel nostro vocabolario di business. Approfondiamo un poco l’argomento. Tra i tanti diversi esempi di applicazione dell’IA nel settore alimentare, eccone alcuni: se guardiamo il settore della vendita al dettaglio troviamo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte di Morrisons con la collaborazione di Blue Yonder per automatizzare l’ordinazione dei prodotti per i suoi supermercati.

Come fa? Blue Yonder traccia i dati di vendita e li interfaccia con centinaia di altre variabili, per misurare esattamente la giusta quantità di un certo prodotto da mettere sugli scaffali. Danone, invece, sta lavorando con ToolsGroup per ottimizzare la supply chain. Qualche numero? L’errore nelle previsioni è diminuito del 20% e la scadenza del prodotto è inferiore del 30%. Ed anche con il basilico non si scherza: si può migliorare la coltivazione del basilico? Un lavoro portato avanti dalla Royal Horticultural Society stabilisce con precisione quando il seme deve essere piantato e quanti centimetri di compost è necessario, tra le altre cose. Contemporaneamente gli accademici del MIT stanno lavorando per costruire un laboratorio fornito di intelligenza artificiale dedicato al basilico. Questo significa che l’uomo è spacciato e si deve ritirare? Affatto: il connubio con la conoscenza e le abilità tanto caratteristiche del nostro sistema alimentare se coniugate con le potenzialità dell’IA non possono portare ad altro che a prodotti senza eguali nel mondo. Questa è la sfida.

Siam invece propensi alle tecnologie solo ove si interfaccino con veri bisogni e con una visione etica

Noi ci siamo sempre dichiarati molto attenti ai progressi tecnologici, naturalmente siamo altrettanto attenti ai risvolti etici dell’uso delle tecnologie come abbiamo perorato ai tavoli tematici sull’Etica Digitale all’Ethical Digital Award.
Vediamo palesi progressi nell’offerta di certe tecnologie, soprattuttoquando si tratta di un affiancamento dell’umana gestione: si evidenzia, spesse volte, un’ottimizzazione molto accellerata. Le tecnologie emergenti – nella fattispecie l’intelligenza artificiale – stanno trasformando in profondità la filiera alimentare: stiamo parlando del modo in cui produciamo, distribuiamo e consumiamo.

La nuova ricerca The Refresh Report (in collaborazione con Food Tank, Google, la Camera di commercio degli Stati Uniti e molti altri partner), evidenzia più di 20 piattaforme digitali e applicazione di intelligenza artificiale adottate da parte di agricoltori, distributori, alimentari, rivenditori (e anche consumatori). Il rapporto segnala come il sistema alimentare stia entrando in una nuova era con l’IA sempre più parte dell’infrastruttura del sistema alimentare.

Ecco cosa dobbiamo urgentemente comprendere: la IA sta trasformando il modo in cui dobbiamo affrontare i problemi nel campo agro-alimentare. Qui un altro esempio che si assomma a quelli presentati all’inizio dell’articolo: “FARMWAVE” e “PlantVillage e Plantix” per esempio, fanno parte di una nuova generazione di app che usano algoritmi di deep learning per diagnosticare malattie delle piante e parassiti in pochi secondi. Ma i benefici dell’IA nel sistema alimentare non si limitano all’agricoltura.

Come abbiamo detto all’inizio non è solo l’ambito agricolo ad avvantaggiarsi: distributori, trasportatori e droghieri e stanno sfruttando gli strumenti di apprendimento automatico per migliorare, per esempio, il sistema di “predittività degli ordini” e addirittura a sistemi alimentari più controllati e personalizati. Wholesome Wave ha lanciato una piattaforma di pagamento basata su carte che supporta un’iniziativa chiamata Wholesome Rx che aggrega i dati delle carte fedeltà del supermercato per generare coupon per alimenti nutrienti e raccomandazioni dietetiche personalizzate.

Ripetiamolo ancora una volta: intelligenza artificiale, agricoltura e cibo sono parole chiave del nostro futuro. Ed il futuro, nei nostri giorni, abbiamo ormai imparato che arriva molto velocemente!

Approfondisci su www.refreshfoodandtech.com

 

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Written by Fabrizio Bellavista

Innovazione e città intelligenti sono i settori di mio interesse e mi troverete attivo nelle sezioni FUTURE e MILANO.

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