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Agricoltura verticale automatizzata: ogni spazio coltivabile …

La nuova agricoltura indoor produce cibo sano e dà una risposta all’emergenza ambientale. Lo dimostra a Milano Living Farming Tree,  Planet Farm e Agricola Moderna. L’agricoltura punta al…cielo

L’agricoltura del futuro vola in alto, in senso letterale. Oggi le verdure possono crescere persino su grattacieli di 30 piani!

Nel 2050, come ci informa l’Onu, il Pianeta sarà abitato da 9 miliardi di persone. Oggi le colture occupano il 40% del suolo della Terra, riversando una grande quantità di pesticidi nelle falde acquifere. Stiamo, inoltre, consumando molta acqua e cancellando la biodiversità. Proprio per questo dobbiamo salutare con favore l’agricoltura 4.0. Le vertical farm – i cui primi esperimenti sono stati compiuti a Fukushima, in Giappone, dopo il disastro nucleare – permettono le coltivazioni in ambienti controllati, che si ergono in altezza producendo cibo con scarso consumo di acqua e di suolo, senza utilizzo di pesticidi.

L’agricoltura verticale automatizzata: tecnica aeroponica, automazione e ottimizzazione

aeroponica, automazione, Sistemi di agricoltura verticaleHexagro Urban Farming è una startup italiana nata a Milano dalla collaborazione di un team internazionale per sviluppare sistemi di agricoltura verticale automatizzata e trasformare spazi indoor in orti. La mission: offrire prodotti di qualità attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche sostenibili e modulari, con la massima attenzione agli sprechi. É ancora in fase di rifinitura il progetto dopo aver vinto il concorso 2018 indetto da Unicredit. Ecco il progetto in sintesi. La metodologia adottata dalle Living Farming Tree sfruttano sia la aeroponica, sia automazione per riuscire a coltivare vegetali in spazi sino ad ora inaccessibili: il consumo di  acqua è il 90% in meno di rispetto ad agricoltura tradizionale mentre i costi di manutenzione del verde calano del 55%.

ll Living Farming Free è un sistema di coltivazione indoor automatico, modulare, scalabile e di facile installazione, in grado di produrre prodotti alimentari in piccoli spazio, senza bisogno di installazioni complesse o di terreno fertile. Questi tipi di tecnologia – l’agricoltura verticale automatizzata – cambiano strutturalmente il settore dando fiato allo sviluppo organico per esempio delle esperienze degli orti in città. Sviluppare sistemi di agricoltura verticale automatizzata e trasformazione spazi indoor in orti: dopo Expo Milano, fioccano le idee!

Planet Farms: l’orto dietro casa

Agricoltura verticale automatizzata grazie a Planet FarmsHa debuttato a fine aprile Planet Farms, l’azienda di Cavenago, nei pressi di Milano, che propone prodotti agricoli incontaminati, sempre reperibili e coltivati a Km zero nei supermercati dei nostri maggiori centri urbani. É il trionfo del Made in Italy che prevede la realizzazione del più grande vertical farm d’ Europa! Si tratta di un sistema di produzione indoor che permette il risparmio del 98% di acqua e del 90% del suolo rispetto all’agricoltura tradizionale. Il segreto è ricreare le condizioni migliori per la crescita delle piante, utilizzando le tecnologie più avanzate per avere colture sane. Il sistema permette, tra l’altro, di recuperare varietà dimenticate.

Tutto inizia nella seeding room (stanza della semina), dove il lavoro è manuale e tecnologico allo stesso tempo. Con un mix di torba, si riempiono pozzetti allineati su vassoi riciclabili. Una macchina crea il solco, dove si mette il seme attraverso una gocciolatura. La terra lo ricopre favorendo la germinazione. I vassoi vengono portati nella growing room (stanza della crescita), stanza a temperatura e umidità controllata. Qui la crescita è monitorata per 21 giorni da telecamere attive 24 ore su 24. Successivamente si procede al taglio e al confezionamento sostenibile (di carta riciclabile). Trentamila confezioni d’insalata e di erbe aromatiche sono disponibili sugli scaffali della grande distribuzione lombarda nello stesso giorno di raccolta.

Sky farming o vertical farming con Agricola Moderna

Agricola Moderna è una fattoria verticale inaugurata da due trentenni, Pierluigi Giuliani e Benjamin Franchetti, a Melzo nel febbraio 2020 con la collaborazione dell’Università di Milano, di Bologna e la Sapienza di Roma. Si offre la massima qualità al minimo impatto ambientale. Si coltivano 1800 metri quadrati di superficie, tenendo conto di otto livelli di semina. Ogni giorno, cento chili di insalatine sono in vendita nei supermercati Carrefour e attraverso il mercato on line Cortilia in confezioni riciclabili. Hanno vinto anche il premio Non Sprecare 2020, il premio nazionale di Confagricoltura.

I risparmi assicurati dalla vertical farming

  • Risparmio del suolo.
  • L’ambiente protetto dei capannoni, con aria filtrata, impedisce l’ingresso di parassiti e l’utilizzo di pesticidi.
  • Riduzione degli sprechi (le piante crescono in substrati riciclabili o in radici messe in acqua fertilizzata.
  • Diminuzione del consumo delle energie per la vicinanza dei capannoni alle città dove vivono i consumatori.
  • Aumento della produzione.

 

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Written by Fabrizio Bellavista

Innovazione e città intelligenti sono i settori di mio interesse e mi troverete attivo nelle sezioni FUTURE e MILANO.

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