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Le Morette: Lugana Benedictus da regalare per un Natale solidale

Regalare una buona bottiglia di vino è sempre una scelta vincente. Lo è ancora di più se si regala un sorriso a chi ne ha bisogno. Per tutto dicembre parte del ricavato delle vendite deli Lugana Doc Benedictus della cantina “Le Morette” sarà devoluto alla raccolta fondi per il Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona.

Per Natale 2021 Le Morette ha scelto di sostenere ABEO Onlus Verona – Associazione Bambino Emopatico Oncologico. Durante tutto il mese di dicembre parte del ricavato delle vendite di Lugana Doc Benedictus sarà devoluto alla raccolta fondi per il Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona.

Perchè Le Morette sostiene ABEO Onlus Verona

Durante un webinar organizzato da Le Morette per spiegare l’iniziativa Fabio Zenato, titolare della cantina Le Morette di Peschiera del Garda (Verona), ha dichiarato: “La sofferenza dei bambini ci fa comprendere come la normalità sia un dono. E così per Natale abbiamo deciso di contribuire alla raccolta fondi per il Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona. Abbiamo scelto di donare il 10% di quanto ricaveremo dalla vendita del nostro Lugana Benedictus fino alla fine dell’anno. Questo vino per noi rappresenta la gioia della condivisione, il trascorrere insieme momenti lieti soprattutto durante le festività in arrivo. La serenità che ci auguriamo possano vivere anche i giovani pazienti in cura a Verona grazie ai progressi fatti nella ricerca sulle cellule staminali. Chi sceglie di acquistare e regalare il nostro Lugana sceglie di fare del bene e di investire nel loro futuro, per un Natale di solidarietà”.

Chi è ABEO Onlus Verona

L’obiettivo è quello di superare il pericolo della perdita della socialità e dell’imporsi della solitudine 

ABEO è un’organizzazione non profit che nasce nel 1988 per iniziativa di alcuni genitori e da gennaio 1993 comincia un percorso a favore di bambini emopatici oncologici, affetti da tumori solidi e leucemie. Il progetto di ricerca sulla terapia di trapianto di cellule staminali emopoietiche che Le Morette ha scelto di appoggiare e che vede ABEO collaborare dal 2009 con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona – uno dei cinque centri di eccellenza in Italia questo ambito – è un trattamento che offre anche ai bambini in cura nella clinica scaligera la possibilità di essere assistiti con una modalità terapeutica fondamentale in molte malattie o in determinate fasi di una leucemia, senza dover viaggiare per la regione o per l’Italia alla ricerca di un centro disponibile ad accoglierli.

Il Lugana Doc Benedictus nel bicchiere

“É importante essere buoni viticultori, ma prima di tutto occorre conoscere la natura del suolo” dichiara Fabio Zenato

Le Morette, tre generazioni di storia, è un’azienda famigliare, che ha sede a San Benedetto di Lugana, nella sottile fascia che separa la sponda meridionale del Lago di Garda dal Laghetto del Frassino, importante sito naturalistico e riserva naturale. Prima di degustare il vino Fabio Zenato sottolinea l’importanza del territorio: “il terroir del Lugana è composto da argille stratificate di origine morenica e di natura sedimentaria, prevalentemente calcaree, ricche di sali minerali, che nella fascia più collinare della Doc si fanno via via più sabbiose”.

Il Lugana Benedictus è ottenuto dalle uve Turbiana coltivate nel vigneto storico dell’azienda caratterizzato da terreni argillosi di natura calcarea e marnosa. Il nome del vino ricorda che dove oggi ci sono le viti, un tempo c’erano gli orti dei frati. 

Solitamente le uve vengono raccolte nella terza decade di ottobre, rigorosamente a mano. Dopo una breve macerazione gran parte delle uve vinificano in serbatoi di acciaio, mentre una parte prosegue l’affinamento in tonneaux di rovere.

La mineralità e l’importante struttura, specchio fedele del territorio, sono gli aspetti maggiormente apprezzati di questo vino. Il vino, di colore giallo paglierino con accennate sfumature dorate, ha un profilo elegante con sentori che richiamano la pesca, il mango, l’anice stellato e i fiori di tiglio. Nel calice si combina struttura, eleganza e grande persistenza.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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