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A Coquis, scuola di cucina professionale a Roma, partono i nuovi corsi

Gli iscritti sono stati 700 e il tasso di occupazione pari al 98 per cento: partono con questi entusiasmanti dati i corsi professionali di cucina di Coquis, la scuola di cucina professionale di Roma: le qualifiche sono quella di aiuto cuoco, con 400 ore di studio divise tra scuola e stage, mentre il 29 marzo partono sei seminari di 96 ore per il Master di Alta Cucina, per chi ha già forti basi in materia.

Per  partecipare al  Master  di Coquis è necessario avere il titolo di studio di scuola alberghiera o aver fatto sei mesi di esperienza certificata o in alternativa aver sostenuto un corso professionale di almeno 350 ore. Il Pastificio trentino Felicetti ha messo anche quest’anno a disposizione una borsa di studio per giovani meritevoli ma dalle scarse risorse economiche per supportare un corso che darà un impiego sicuro.

La passione per la cucina, dopo i programmi di Masterchef e Hell’s Kitchen sembra non spegnersi nei giovani.

Ad orchestrare Coquis è lo chef stellato Angelo Troiani, il più giovane della storica famiglia di ristoratori romani, patron del Convivio e della giovane realtà Acquolina Hostaria, l’unico ristorante stellato a Roma con carta esclusivamente dedicata ai piatti di pesce.

Per l’anno accademico 2016\2017 l’Ateneo italiano della cucina Coquis stima la realizzazione di nove corsi di cucina professionale, cinque corsi professionali di pasticceria, sei corsi di cucina per pizzaioli, 236 ore di master di cucina e un’adesione di 5mila corsisti amatoriali, nonostante ogni tipologia di percorso sia a numero chiuso .

Nata con l’intento di educare allo spirito di classicità della cucina romana e italiana e formare gli “stellati” dell’imminente domani, Coquis si sviluppa su una superficie di 800 mq con tre aule di cucina e 48 postazioni professionali, 96 amatoriali, un laboratorio di pasticceria/pane/pizza con 20 postazioni e un’aula teorica e di degustazione per 30 persone in via Flaminia 575,  accreditato dalla Regione Lazio per l’attività di orientamento e formazione, sicuramente la scuola di cucina più importante di Roma.

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2 Comments

Written by Roby Rossi

Chi sono? bella domanda! ispirandomi a Pico Iyer, "una sorta di piccione viaggiatore...".

"...viaggiare è il modo migliore per salvare l`umanità dei luoghi e per liberarli dall`astrazione e dall`ideologia. E nello stesso tempo anche noi veniamo salvati dall`astrazione e riusciamo a capire quanto possiamo dare ai luoghi che visitiamo, e come possiamo diventare una sorta di piccione viaggiatore - un antiespresso federale, se vogliamo - che trasporta avanti e indietro quello che serve ad ogni cultura."

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