Tappa dell’Educational Tour del Piacentino è il Castello di Agazzano, raggiunto in una radiosa mattina che vedrà, successivamente, portarci alla scoperta di Montecanino, nella val Luretta. Ad attenderci all’ingresso del castello Erica de Ponti, moglie del Principe Corrado Gonzaga, proprietario di questo antico maniero che racconta un’importante storia che riporta all’epoca medievale. Piacevole ed ospitale Erica ci accompagna all’interno del castello attraverso una visita guidata che porta dentro saloni ed ambienti capaci di rievocare epoche lontane, dove la quotidianità del vissuto sembra apparire ancora oggi attraverso le parole di Erica che descrive con dettagli curiosi e precisi lo scorrere del tempo di un passato che rivive nel presente.
Itinerari nel piacentino: il castello di Agazzano
Nel suo racconto Erica ci riporta a tempi antichi, quando il castello di Agazzano era una fortezza militare con torri angolari rotonde che nei secoli successivi si ingentilisce con la costruzione di un loggiato voluto da Aloisia Gonzaga. All’interno invece visitiamo le sale, gli appartamenti, le cucine e gli alloggiamenti militari. La particolarità del luogo è l’incontro tra la severità della struttura medievale e l’eleganza di quella rinascimentale.
Dopo aver lasciato le suggestioni dell’interno ci avviamo verso i giardini del castello, altra chicca di questa antica costruzione. Erica ci svela la sua passione per il mondo dei fiori, un sentimento che si evidenzia nel suo narrare, mentre parla dei simboli che ogni fiore cela in sé, dei ricordi e delle nostalgie che questo giardino rievoca nei profumi, nei colori.
Ultima tappa i sotterranei del castello che ospitano la cantina dove vengono prodotti vini derivanti dalle uve che tracciano un profilo inconfondibile, di una valle che è l’emblema della viticoltura piacentina.
Con gli occhi pieni di scorci suggestivi e piccoli saperi che arricchiscono l’anima ci avviciniamo al termine di questa bella ed interessante visita, con le mura sdrucite della storia e degli eventi che questo castello ha vissuto, così tenute proprio per testimoniare con maggiore efficacia una storia che è anche quella di un’intera comunità.
E per vivere in prima persona le sensazioni e l’atmosfera di questo maniero, la proprietà ha adibito un incantevole spazio denominato suite Eleonora, nella quale è possibile soggiornare con servizio di B&b, con prima colazione da consumare sui giardini pensili. Un’idea che può essere messa in agenda nella visita al piacentino.
Per maggiori informazioni
www.castellodiagazzano.com
di Monica Viani e Roberto Rossi
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