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Ecooking: feel good food nel rispetto dell’ambiente a Milano

Abbiamo aspettato a lungo un ristorante che servisse non solo dell’ottimo cibo, ma anche una filosofia green. Lo abbiamo trovato nel cuore di Milano: Ecooking. E ve lo proponiamo in occasione dell’Earth Day.

Il fascino del bistrot sta tutto in 3 concept che ne riassumono la filosofia: bistrot, laboratorio e chef a domicilio. Una proposta unica, innovativa, mediterranea  e sostenibile. Lo chef  Luigi Cassago “importa” nel piatto la sua visione enogastronomica: rispetto di se stessi, dell’ambiente e delle materie prime. Il tutto si traduce nel rispetto della tradizione e della cultura del territorio nel nome della convivialità.

Ecoooking la cucina che rispetta l'ambiente
“Baccalà e finto caviale”: baccalà e lenticchie di Castelluccio nere, melograno, nocciole e nero di seppia

Una mission importante che va al di là della gastronomia. Significa educare ad assumere comportamenti sostenibili e rispettosi dell’ambiente. É un’eccezionale nuova visione:

  • Il Bistrot: il luogo dove la visione green del cibo si concretizza.
  • Il Laboratorio: hub di preparazione e stoccaggio delle materie prime.
  • Chef a domicilio: servizio esclusivo di Alta Cucina.

 Ecooking: chi è Luigi Cassago e la filosofia di Ecooking

Ecooking green food

«La cucina è la mia passione ed il mio lavoro, Ecooking è la mia visione del cibo di alta qualità, sano e sostenibile alla portata di tutti. L’idea nasce dall’insegnamento dei miei nonni, nonna Silvana ed Amalia che mi hanno insegnato a cucinare e mio nonno Antonio che mi ha insegnato a lavorare ed amare i frutti della terra“. Ecco come si presenta Luigi Cassago. Il suo curriculum ci racconta la sua esperienza. Dopo aver conseguito il diploma presso l’istituto alberghiero De Filippi di Varese inizia a lavorare nell’alta ristorazione in alcuni dei ristoranti più rinomati della Provincia di Varese come ”Da Annetta’‘, i ”Quattro Mori“(1 stella Michelin), ”Da Venanzio”, l””Hermitage’‘. Nel 2011 presso il ristorante da “Da Candida” di Bernard Fournier, nel ruolo di chef de partie, insieme allo chef Tanya Key, ottiene la Stella Michelin. Un anno dopo, collabora con alcuni chef di fama internazionale, tra cui Enrico Cerea ed Enrico Derflingher. Successivamente diventa Maître Chocolatier presso Lindt&Sprüngli SpA, è protagonista di diversi showcooking per tutta la durata di Expo 2015. Nel 2017 fonda Ecooking, feel good food. Per saperne di più lo abbiamo intervistato.

Vegetariana, vegan, crudista, tante sono le filosofie che si rifanno alla difesa della salute dell’individuo e del pianeta. Qual è la filosofia di Ecooking?

“Quando ho pensato per la prima volta a Ecooking ho immaginato un luogo in cui la filosofia del cibo sostenibile alla portata di tutti diventasse realtà. Voglio insegnare un nuovo modo di cucinare e di alimentarsi nel rispetto di sé stessi, delle materie prime e dell’ambiente, fondato sui principi nutrizionali e sulla scienza applicata alla cucina. Esperienza, piacere, scoperta, contaminazione e benessere sono i valori fondanti di Ecooking, una realtà nella quale l’Alta Cucina si fonde con la sostenibilità delle materie prime e dà vita a creazioni gustose, ma salutari”.

Ludwig Feuerbach sosteneva che “Siamo ciò che mangiamo”, è un’affermazione che può essere fatta propria da una cucina green?

“È indubbio che ciò che mangiamo sia una diretta conseguenza del nostro stile di vita. Il mio obiettivo è proprio quello di aiutare le persone a fare scelte alimentari consapevoli. Amiamo la condivisione del piacere della tavola, quella sensazione di benessere che si vive ogni volta che il “buon cibo” è protagonista di un momento in compagnia. Ed è proprio quella sensazione di benessere che ogni giorno vogliamo far vivere alle persone che si recano nel nostro bistrot per un pranzo, un aperitivo o per la cena”.

Ecooking, la cucina che rispetta l'ambiente
Bottoni di astice, carciofo, bottarga, salicornia e acqua di mare

Sostenibilità e cucina come possono incontrarsi?

“Ecooking è la dimostrazione che la “cucina sostenibile” sia già una realtà! Tutte le nostre proposte del Bistrot sono quotidianamente preparate homemade dai nostri Chef; selezioniamo direttamente le materie prime che utilizziamo in cucina, supportati da una rete di fornitori che – come noi – amano la terra e i suoi frutti e applichiamo tecniche di cottura innovative, che ci permettono di garantire un prodotto di alta qualità, fresco, genuino ma soprattutto caratterizzato da un gusto unico e riconoscibile. Anche Ecooking@Home, il nostro servizio di Chef a domicilio, segue la stessa modalità: la selezione delle materie prime è rigorosissima e ogni nostra proposta di menù ha alla base la nostra filosofia, che però in questo caso portiamo direttamente a casa delle persone”.

Perché un consumatore dovrebbe scegliere un ristorante sostenibile?

“Quando scegliamo cosa mangiare, stiamo compiendo anche una scelta che va oltre il semplice piatto che ci dovrà nutrire: stiamo decidendo quale impatto avrà il nostro pasto nei confronti dell’ambiente e delle altre persone. Nel momento in cui scelgo un ristorante che ha una filosofia di sostenibilità ambientale alla base, sto compiendo anche una scelta di coscienza che ha un duplice plus: preservare il mondo nel quale viviamo e scegliere solo il meglio che la terra ci dà. Tutto questo in Ecooking si trasforma nell’esplosione del gusto, che possiamo garantire proprio perché abbiamo una filosofia precisa alle spalle e delle competenze che ci guidano ogni giorno”.

Ecooking
Buddha Bowl: ciotola di riso con pesce, verdure, legumi ed erbe aromatiche

Quali difficoltà si devono superare per offrire prodotti compatibili con la salvaguardia del Pianeta?

“Quando un cuoco si pone come obiettivo la sostenibilità ambientale può incontrare diversi tipi di difficoltà, ma quella più complessa da sconfiggere, a mio parere, è legata alla resistenza che a volte si mostra nei confronti di prodotti naturali che non sono perfetti. Se vediamo una mela bacata siamo portati a non volerla e invece quella stessa mela può darci tanto. È quindi compito nostro, dei professionisti della cucina, rendere perfetti quegli stessi ingredienti, seguendo tecniche di lavorazione che permettano di portare nel piatto la loro massima espressione del gusto”.

Gusto, salute e sostenibilità possono andare d’accordo?

“Assolutamente sì! Questa è la nostra sfida quotidiana: dimostrare alle persone che è possibile mangiare sano, sostenibile e con gusto! “Feel Good Food” è il motto di Ecooking: siamo convinti che il “buon cibo” sia quello che ti fa stare bene, ma che appaghi anche il palato. Per fare tutto questo è la tecnica ad aiutarci: un grande contributo al nostro lavoro è dato dalla continua ricerca e sperimentazione che attuiamo in cucina. Con le nostre conoscenze e la nostra visione riusciamo ogni giorno ad aiutare le persone a migliorare il proprio stile di vita, partendo proprio dall’alimentazione!”

Ecooking: la rivoluzione green nel piatto

Come si comunica un menu ecologico?

“Semplicemente raccontando alle persone le nostre scelte attraverso i nostri piatti! Appena entrano nel nostro Bistrot in centro a Milano o quando usufruiscono del nostro servizio di Chef a Domicilio, i nostri Clienti capiscono immediatamente che il mondo di Ecooking darà loro un’esperienza nuova di condivisione del piacere della tavola. Amiamo raccontare il pensiero che sta alla base della nostra cucina e come noi, parlano anche le nostre creazioni”.

Come nasce la tua passione per la cucina?

“Conosco la terra fin da quando ero piccolo e cucino da quando ho 11 anni. Sono state le mie nonne Silvana ed Amalia a farmi entrare per la prima volta nel mondo della cucina e mio nonno Antonio mi ha insegnato a lavorare la terra. La storia della mia vita in cucina è iniziata con loro ed è diventata anche il mio lavoro: insieme all’impegno, al sacrificio, al rispetto delle procedure, ho imparato il piacere per la contaminazione e il divertimento per la sperimentazione. La cucina per me è tecnica e gioia allo stato puro. Una passione”.

Ecooking
Burger Special

Come è nata l’idea di aprire Ecooking?

“Con l’obiettivo di diffondere la mia visione del cibo di alta qualità, sano e sostenibile alle persone. Per poterlo fare era necessario concretizzare questo progetto ed è così che è nato Ecooking World, un mondo di servizi legati alla ristorazione, animato da persone che con me ogni giorno condividono l’enorme privilegio di far sorridere le persone, offrendo un piatto di pasta fresca sfizioso o un gustoso burger. Ecooking World ha diverse anime, nate per soddisfare diverse esigenze: il Bistrotin centro a Milano, ed Ecooking@Home, il nostro servizio esclusivo di Chef a Domicilio; infine il nostro Laboratorio, il “grande cervello” da cui tutto ha inizio! Tutte le nostre preparazioni, infatti, sono homemade e questo è il nostro grande orgoglio”.

C’è uno chef o un’esperienza gastronomica a cui ti rifai?

“Ci sono delle figure simbolo del panorama culinario mondiale che ispirano il mio lavoro e che mi affascinano per la loro instancabile passione, creatività e potenza suggestiva. Sicuramente Ferran Adrià è per me continua ispirazione; riesce costantemente a stupirmi e a conquistarmi. Poi mi affascinano lo sperimentalismo e la conoscenza tecnica dei fratelli Roca e, infine, il progetto Noma, con il quale la natura è ritornata prepotentemente nel piatto”.

Ecooking
Pomodorino Confit: il piatto signature del Bistrot – tagliatelle fresche homemade con pomodorini confit

Solo proposte italiane o contaminazioni con altre culture?

“Sia la cucina che proponiamo nell’Ecooking Bistrot, che i menù di Ecooking@Home, il nostro servizio di Chef a domicilio, affondano le loro radici nella tradizione della cucina italiana e si arricchiscono di contaminazioni internazionali. Il Bistrot accoglie i nostri Clienti dal momento della colazione alla cena e per questo abbiamo ideato un menù molto variegato di proposte completamente homemade preparate ogni giorno dai nostri Chef; Ecooking@Home, invece, presenta una proposta di Alta Cucina attraverso la creazione di piatti che stupiscono per la loro creatività e innovazione”.

Ecooking

Via Gaetano Giardino, 3

20123 Milano MI

Telefono: 02 8050 1298

 

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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