La moda delle ricette non è mai tramontata, ma ora quelle che vanno per la maggiore riguardano gli wellness shot. Il barman si trasforma in erborista per creare veg veg drink che prevedono l’utilizzo di frutta e verdura sapientemente mixate in base alle loro proprietà organolettiche.Il veg veg drink è così approdato anche in Italia, come testimoniano le crescenti aperture di juice bar. Prima pochi sapevano che cosa fossero e come si facessero le centrifughe, figurarsi dare una corretta definizione degli estrattori!!!
Voi conoscete la distinzione alla base di molti veg veg drink?
Eccovela, tanto per togliervi dall’imbarazzo. Gli estrattori sono come la cottura lenta, spremono al ritmo di una lumaca con una macina a forma di vite circolare, che, girando un minor numero di volte rispetto alla centrifuga, producono meno calore, riducendo l’ossidazione e la moria degli enzimi vivi di verdura e frutta. Le centrifughe, invece, sfruttano la forza centrifuga e attraverso rotazioni ad alta velocità sono in grado di allontanare il succo della frutta o della verdura dalla polpa. L’utensile è composto da un motore, una componente in acciaio che comprende delle piccolissime lame poste in cerchio e un filtro a maglie molto strette al centro. La macchina ha poi altre componenti in plastica tra cui un contenitore per raccogliere la polpa di scarto. La polpa di scarto risulta ricca di fibre e la si può riutilizzare aggiungendola all’impasto di torte e biscotti.
Che cosa scegliere?
I succhi degli estrattori sono più ricchi di vitamine ed enzimi rispetto ai succhi ottenuti con la centrifuga, ma gli estrattori impiegano sicuramente più tempo rispetto alle centrifughe per estrarre il succo. Qualunque sia la nostra scelta, è consigliabile usare frutta e verdura di stagione. Alcuni mix consigliati? Mela, sedano, limone, curcuma e zenzero. La vera novità sono gli wellness shot, mini drink a base di vitamine, enzimi e sali minerali da bere in un sorso solo. Richiestissimi quelli a base di cavolo, sedano, erba di grano e basilico o quelli a base di cocco e barbabietola o con prugne giapponesi Umeboshi, ginseng e acido fulvico, o ancora quelli a base di argento colloidale, aglio e olio di origano? Come vedete il veg veg drink è assai sofisticato. E se scegliessimo un semplice succo di melograna?
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