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Arriva la primavera…che ne dite di un risotto alle fragole senza grassi?

Arriva la primavera…tempo di fragole!  Sono un frutto dalle mille proprietà: antiossidanti, ipocaloriche, depurative e diuretiche. Contengono il 90% di acqua, sono ricche di fibre, potassio, vitamina C e A, acido folico e xilitolo. Ahimè sono spesso allergizzanti.

Ne esistono diverse varietà: dalle Charlotte, una fragola  rustica, dal colore rosso sangue, con polpa soda e con poca acidità alla Gorella a forma di cuore fino alla Mara De Bois, una varietà rifiorente che riporta al sapore delle fragoline di bosco. Fioriscono da marzo e muoiono con le prime gelate. Il periodo migliore va da marzo a giugno.

Come conservare correttamente le fragole

Non è facile conservarle in modo corretto. Sarebbe meglio mangiarle o utilizzarle subito dopo averle comprate. In frigorifero perdono la fragranza e il sapore. Se le si conserva in tal modo, meglio avvolgerle in un panno umido a una temperatura 8 °C. Le fragole non amano né l’eccessivo caldo né il grande freddo. Vanno toccate il meno possibile per evitare che l’acido delle mani danneggi il frutto. Sconsigliato il congelatore, ad eccezione di una preparazione cotta.

Le fragole in cucina: risotto alle fragole

Perché è dolce, fresca, tenera è usata frequentemente in cucina.

Risotto alle fragole – senza grassi e senza sale aggiunti

Ingredienti (per 4 persone)

360 g Fragole

2 Cucchiai di aceto bianco di mele o vino bianco secco

360 g Riso

1 Bicchiere di Marsala invecchiato 10 anni

1 lt Brodo vegetale senza sale

100 g Fontina valdostana

70 g Parmigiano Reggiano 30-36 mesi grattugiato

Aceto balsamico di Modena invecchiato almeno 15 anni

Procedimento

Mondate e lavate le fragole, poi affettatele sottilmente. Ponetele in una terrina con un cucchiaio di aceto di mele (o di vino bianco) e mescolate per favorire il rilascio dell’aroma. In una casseruola con il doppio fondo tostate il riso a fuoco medio continuando a mescolare per circa 2 minuti. Aggiungete il marsala e lasciatelo evaporare del tutto, quindi versate 8-10 mestoli di brodo caldo. Abbassate la fiamma, mescolate in modo da separare i chicchi di riso e proseguite la cottura senza più rigirare. Dopo una decina di minuti, unire le fragole poche alla volta, incorporandole delicatamente. Quando il risotto sarà quasi giunto il punto a cottura, unite il brodo se serve, la fontina tagliata a dadini e il Parmigiano-Reggiano grattugiato, e fate mantecare mescolando per 2-3 minuti in modo rapido e continuo. Prima di spegnere aggiungete il restante cucchiaio di aceto (o di vino) e mescolate. Spegnete e coprite con un canovaccio e un coperchio. Dopo 2-3 minuti servite, guarnendo ogni piatto con 2-3 gocce di aceto balsamico.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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