Milano capitale del cibo, della moda e del design

Milano capitale del cibo: abbiamo ampiamente già trattato questo argomento e siamo assolutamente allineati sulla sua fattibilità. Si tratta di valorizzare la capitale lombarda come un vero punto di riferimento e vetrina mondiale che ponga in rilievo dei plus come il cibo di qualità (primi al mondo sui prodotti certificati), le  start up agroalimentari sempre più numerose e tutte quelle caratterizzazioni presenti nella Carta di Milano nei riguardi della sicurezza alimentare, del riciclo e della prevenzione dello spreco. “Milano deve diventare capitale del food, come lo è già della moda e del design, soprattutto dopo la significativa apertura avuta in occasione di Expo 2015”. Ecco sintetizzato il pensiero del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che riferendosi al triennale progetto Openagri, grazie al quale diventerà un polo agricolo d’eccellenza, ospitando startup del comparto agrofood e attività di inclusione sociale per la riqualificazione della periferia. Prime tappe: “Alimenta2Talent”, il programma di accelerazione tecnologica, ideato per le startup nel settore agroalimentare e l’Incubatore “Alimenta” nel Parco Tecnologico di Lodi Science Park.

`Milano Food City´ a maggio 2017

Chiudiamo con una notizia importante: “a Milano i primi giorni di maggio si terrà anche la prima settimana dedicata al food, la Milano Food City“, ha annunciato l’assessore al Lavoro e Attività produttive Cristina Tajani. Dunque il cibo, interfacciandosi con il mondo della moda, con quello del design e quello della cultura in occasione del Salone del Libro di Milano a fine aprile, si pone sui binari per diventare se non capitale mondiale, certamente un dei punti di riferimento più ricchi di assonanze, realtà e progettualità del globo (e tanto ci basta). Con una specifica molto importante: Milano è vetrina dell’Italia intera e per far questo dovrebbe facilitare le aggregazioni con altri centri urbani e non, sensibili all’argomento ‘cibo’.