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Oasi di Galbusera Bianca: l’Agriturismo Bio di Charme, in Brianza, dove puoi dormire in una stanza colorata che ti racconta una storia

Chi non ama i colori? Pochi. Alcuni poi si lasciano affascinare da quelli forti e decisi. Ebbene esiste un Agriturismo Bio di Charme, l’ Oasi di Galbusera Bianca, con 12 stanze e un appartamento arredati a tema, dove  tutte le camere si differenziano per i colori e per la storia che sanno raccontare. Visitarle per me è stato come sfogliare un libro! “Ogni stanza”- ci racconta Gaetano Besana, il visionario che ha ideato questo paradiso terrestre- è un racconto annunciato da tinte  vivaci, che vanno dall’arancione, al giallo, dal verde al blu”. Io che adoro i colori forti, vorrei trasferirmi lì! Gaetano mi racconta: “Queste stanze sono pezzi della mia vita, esprimono le mie fantasie, i miei desideri che vogliono realizzarsi e non rimanere tali. Ogni stanza è un piccolo mondo, che ne racchiude molteplici. Queste stanze sono fatte di esperienze, di capacità di immaginare spazi e mondi attraverso oggetti”. Quando entri in una delle stanze dell’Oasi di Galbusera Bianca, sei catapultato in un universo onirico, ti sembra di essere trascinato in un quadro o in un romanzo scritto per te. E allora eccovi i capitoli che potete farvi raccontare dalle pareti e da tutto ciò che troverete nelle stanze:

  • la stanza dell’amaca, dove si esalta il movimento eterno, l’essere cullati dal tempo, l’impossibilità di stare fermi. I colori dominanti sono quelli del fuoco: giallo, arancione
  • la stanza del falegname, dove domina incontrastato il legno e i colori che richiamano le sue sfumature
  • la stanza del ferro, dove tutto ricorda il continuo lavoro necessario per forgiare lo spirito. Domina il grigio
  • la stanza del fieno, dove domina la forza della natura incontrollabile, atavica, avvolgente. Il colore è caldo come la terra e fresco come il prato che poi diventa fieno
  • la stanza del giardiniere, dove si celebra l’attesa paziente. Domina il verde nelle sue tonalità che vanno dalla primavera all’autunno
  • la stanza delle meraviglie, dove si esalta la diversità, dove sei catapultato nel mondo di “Alice nel paese delle meraviglie”. Le pareti sono color acqua marina caraibica e color prugna. Come una visione, un delirio, come una favola
  • la stanza delle vigne, dove dominano i colori che ricordano l’uva, la vendemmia, il vino.
  • la stanza della pittrice di peonie, dove domina l’amore, la passione, la sensualità. Dominano le tonalità che vanno dal rosa al rosso
  • la stanza zen, ovvero del silenzio, dell’ascolto, del respiro. Oltre ogni parola. Ti immergi nella quiete della pace.
  • la stanza dell’arcobaleno, dove si scopre la gioia dello stare insieme. Tanti colori, tante bandiere di preghiera
  • la stanza del viaggiatore, un mondo fatto di oggetti esotici e vecchi sci, foto di esploratori dei primi del novecento, contaminazioni di percorsi, epoche diverse raccontate anche attraverso i colori
  • la stanza del custode, dove tutto è colore naturale di terra chiara e sabbia
  • la stanza dei ricordi, la stanza che è la vita di Gaetano Besana, ricca di oggetti che ricordano le diverse fasi della sua vita e ricca di colori.

Oasi di Galbusera Bianca

A questo punto la domanda è facile: quale colore vi affascina? Quale colore vorreste che vi conducesse per mano in una favola? Io in questo post voglio farvi conoscere il fascino della stanza dell’amaca, dove dominano i toni accesi del fuoco. É la stanza del movimento eterno, dell’essere cullati dal tempo, dell’impossibilità di stare fermi. Nasce come la Stanza dell’Oscillazione Universale, un luogo in continuo divenire, appeso a un filo, come suggerisce il letto sospeso, agganciato a delle corde. “Questa è la stanza del fluire continuo, del movimento come ci racconta l’ amaca, o i letti sospesi, che dondolano anche se solo respiri. Qui ci sono tutti i colori del fuoco: giallo, rosso chiaro, rosso scuro. Il rosso mi scalda, mi rincuora. Mi fa venire in mente l’evoluzione della terra che era un palla di fuoco da cui è sgorgata la materia e la vita. Le superfici ora sono lisce, ora ruvide. É una stanza piena di energia. nonostante sia rassicurante”. Tutto concorre a ricordarci la filosofia di Gaetano: “la terra nutre l’uomo che cura la terra”.

 

Ora che sicuramente vi ho incuriosito come arrivare all’Oasi di Galbusera Bianca?

Prima di tutto devo dirvi dove è. Nell’alta Brianza, a La Valletta Brianza, nel centro del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, a soli 20 km dal Lago di Como e di Lecco e a 40 km a nord di Milano. “Un giorno -racconta Gaetano- sono capitato in questo luogo e ho visto la possibilità di un mondo a parte, in cui esseri umani ed esperienze potessero rinascere all’interno di un progetto di vita fondato sulla terra e sull’amore e il rispetto della terra, e della sua capacità di nutrire noi con i suoi frutti.  Negli anni quella visione è diventata realtà”.

  • In auto
    L’Oasi di Galbusera Bianca si trova su una strada sterrata e non è servito da mezzi pubblici; vi consigliamo di avere un mezzo di trasporto proprio.
  • Parcheggi L’Oasi di Galbusera Bianca è un’area protetta e l’agriturismo ha un parcheggio piccolo; per gli ospiti che alloggiano presso l’agriturismo il parcheggio è garantito e gratuito. Invitiamo gli altri ospiti a voler cortesemente lasciare l’auto nei parcheggi più vicini e raggiungere l’Oasi a piedi, o contattate il servizio Navetta al 039.570351.
  • Da Milano Clicca qui Tangenziale Est A51 verso Venezia; alla barriera sempre diritto verso Lecco fino a Merate; alla prima rotonda di Merate a sinistra verso Pagnano in Via Cappelletta, poi la prima a destra in Via Aldo Moro verso Cà Soldato. Continuate per 4 km. sempre diritto su Via Monte Rosa, Via Pianezzo, Via Bagaggera fino al parcheggio di Cà Soldato. Seguite sempre diritto la strada di fondovalle per 1 km. in Via Malnido fino alla cima della salita in Via Galbusera Bianca. Fate scendere i passeggeri che con 500 metri a piedi arriveranno al Borgo attraverso il bosco, e parcheggiate nel parcheggio P2 di Spiazzo. Tornate verso il Borgo a piedi, o contattate il servizio Navetta al 039.570351.
  • Da Como Clicca qui SS. 342 Como/Bergamo fino all’inizio di La Valletta Brianza (ex Rovagnate). Girate a destra al semaforo in Via Lombardia con le indicazioni per Monte e Crescenzaga. Superate le case con strettoia di Crescenzaga. Dopo la curva di 90° a destra, proseguite 100 m quindi salite a destra in Via Grandi. Dopo 400 m girate a sinistra per Via Bongiaga e proseguite per 600 m fino alla piazza della Chiesa di Monte. Alla piazza parcheggiate in uno dei parcheggi disponibili, scendete a piedi lungo Via Spiazzo, poi a destra in Via Malnido, e poi sempre a destra in Via Galbusera Bianca. Andate verso il Borgo con 500 metri a piedi attraverso il bosco, o contattate il servizio Navetta al 039.570351.
  • Da Bergamo Clicca qui SS. 342 Bergamo/Como fino Calco; alla rotonda di Calco a sinistra verso Milano fino a Merate; alla prima rotonda di Merate girate a destra verso Pagnano in Via Cappelletta, poi la prima a destra in Via Aldo Moro verso Cà Soldato. Continuate per 4 km. sempre diritto su Via Monte Rosa, Via Pianezzo, Via Bagaggera fino al parcheggio di Cà Soldato. Seguite sempre diritto la strada di fondovalle per 1 km. in Via Malnido fino alla cima della salita in Via Galbusera Bianca. Fate scendere i passeggeri che con 500 metri a piedi arriveranno al Borgo attraverso il bosco, e parcheggiate nel parcheggio P2 di Spiazzo. Tornate verso il Borgo a piedi, o contattate il servizio Navetta al 039.570351.
  • Da Lecco Clicca qui SP. 72 Lecco/Milano fino a Merate; alla prima rotonda di Merate girare a destra verso Pagnano in Via Cappelletta, poi la prima a destra in Via Aldo Moro verso Cà Soldato. Continuare per 4 km. sempre diritto su Via Monte Rosa, Via Pianezzo, Via Bagaggera fino al parcheggio di Cà Soldato. Seguite sempre diritto la strada di fondovalle per 1 km. in Via Malnido fino alla cima della salita in Via Galbusera Bianca. Fate scendere i passeggeri che con 500 metri a piedi arriveranno al Borgo attraverso il bosco, e parcheggiate nel parcheggio P2 di Spiazzo. Tornate verso il Borgo a piedi, o contattate il servizio Navetta al 039.570351.
  • In treno: la stazione ferroviaria più vicina è Olgiate-Calco-Brivio. Orari: www.trenitalia.com
    Per info e prenotazione Navetta: booking@ogb.bio; 039.570351.

Vi ho dato tutte le informazioni per scoprire questo angolo di Paradiso. Andateci e mandatemi qualche foto che racconti la vostra esperienza. Sarebbe una bellissima Instagram Stories…senza fine!

Oasi di Galbusera Bianca

Via Galbusera Bianca 2,
23888 La Valletta Brianza (ex Rovagnate), LC, Italy
Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone
Tel. 039.57.03.51
Email: info@ogb.bio

 

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2 Comments

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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