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La primavera è alle porte: a Gargazzone per ammirare le orchidee

La primavera si fa attendere, ma è ormai alle porte. Il vento soffia preannunciando il sole caldo e lo sbocciare della natura con i suoi mille colori.  Per prepararsi ai profumi e alle sfumature della nuova stagione, vi segnaliamo una gita Gargazzone, a pochi chilometri da Bolzano. Qui potrete scoprire il fascino delle orchidee. Il Mondo delle Orchidee vi farà conoscere più di 300 tipi di varietà. Una meta imperdibile per chi ama questi fiori delicati, dai mille colori. Valtl Raffeiner  ha creato un giardino incantato, dove crescono piante che non necessitano di terra e le cui radici sono esposte all’aria. Le orchidee hanno bisogno di un’altra pianta per attaccarsi e crescere. Così non dobbiamo stupirci di vederle avvinghiate a tronchi di meli  sostenute su grate di legno o di ferro o appese a cesti. Hanno bisogno di tanta umidità e di temperature che non devono  scendere sotto i dieci gradi. Nel giardino creato da Valtl Raffeiner crescono anche alcune piante esotiche. Un ruscello artificiale  finisce in un piccolo lago portando l’umidità a un valore attorno al 70%. Dentro la serra non ci si può perdere: basta seguire le indicazioni, soffermandosi a leggere i cartellini che ci indicano il nome, l’origine e le particolarità di ciascuna pianta. Il “Mondo delle Orchidee” è anche parco giochi per i bambini, bistrot per hi vuole mangiare o fare un aperitivo, nonché spazio per feste, concerti, manifestazioni o mostre. Un modo semplice per fare fiorire un sorriso sulle labbra…aspettando la primavera!

Raffeiner Orchideenwelt: Via Nazionale 26 – 39010 Gargazzone (BZ) -Tel+39 0471 920 218
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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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