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L’ Altro Griso, un ristorante per gustare Manzoni

“Su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno”. Chi non lo ricorda l’incipit dei “Promessi Sposi” di ManzoniUn modo per assaporarne i sapori è provare la cucina del Ristorante L’Altro Griso a Malgrate, a pochi chilometri da Lecco. Affacciandosi dalla terrazza del ristorante “L’Altro Griso” si gode di una vista pettacolare su “quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno” cantato dal Manzoni nel primo capitolo de “I Promessi sposi”. Il ristorante “L’Altro Griso”  ha una storia blasonata alle spalle: è stato uno dei primi ristoranti a conquistare due stelle Michelin. E’ sempre stato considerato il ristorante delle grandi occasioni, delle cerimonie e degli eventi.

Un menù narrativo che ti invita a scegliere un viaggio tra mille sapori

Oggi Franco Impelliccieri, Lucio Delle Donne e lo chef Denis Ambruoso vogliono sperimentare nuove strade per farlo conoscere ai gourmet. Denis Ambruoso, madre veneta e padre napoletano, propone una cucina del territorio, ma anche numerosi piatti che mixano sapientemente Nord e Sud. Il nuovo corso del ristorante lo avverti già dalla lettura del menù, un menù narrativo, strutturato per concetti, capaci di suggerire un viaggio tra sapori e gusti tutti studiati per procurare piacere. Così potete scegliere in menù”grafici” chiamati Percorsi, Il Viaggio, Gli Intoccabili, Lo Chef, Quando vuoi e Facciamo Noi. Naturalmente non manca un’opzione vegana. Grande attenzione è dedicata alla carta dei vini con numerose etichette di vini naturali e con servizio al tappo. Un buon successo riscuote il brunch domenicale dalle 11.30 alle 15.00. Apprezzato da gourmet e dalle famiglie che possono usufruire dell’animazione per i bambini, godendosi così il pranzo con tranquillità.
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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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