Abbiamo passato un capodanno particolare in questo fine 2017, un capodanno (quindi un caro saluto a Jorge, Gui, Matilde ed Helena che erano con noi in quella sera!) a Matosinhos Oporto nella casa di Helena Quental, una desinger portoghese con ‘gusto’ e ‘saper fare’ che ha avviato anche un’attività di social eating & sharing house. Eccolo, sintetizzato, il pensiero di Helena Q (questo è il suo nick name): “La cucina è sempre stata un modo di amare. Credo che siamo ciò che mangiamo, quindi scelgo gli ingredienti con grande cura e li cucino in modo equilibrato, in modo che l’esperienza possa essere piacevole e salutare”. Sapiamo bene che un conto è, quando siamo in giro per il mondo da turisti oppure nella nostra stessa città, andare nei ristoranti segnalati, un conto invece è essere ospiti a casa di persone che quel tal posto lo vivono e lo conoscono magari sin dalla nascita. Quello che mangerete in questo frangente non sarà uguale a null’altro: il cibo è anche quello che si vive mangiandolo, la cultura che si apprende dal gusto ma anche dai racconti, ed è anche determinato dalle vibrazioni del momento e dalla persone che ci circondano…. ecco la ricetta del “social eating”, andare cioè a pranzare o cenare a casa di persone che abitano il posto che state visitando, prenotando per esempio attraverso un portale … Concludo usando ancora le parole di Helena: “La sfida di poter raccontare una storia, quella portoghese, attraverso il cibo che preparo per gli ospiti è una sfida che mi piace tantissimo”.
Due dati anche sul fenomeno dello sharing housing: Airbnb (noi in questo caso abbiamo usato booking.com) è stata fondata nell’agosto del 2008, a San Francisco, da Joe Gebbia, Brian Chesky e Nathan Blecharczyk e, ad oggi, conta alloggi in 34000 città e 191 paesi (e pensare che tutto è partito da una semplice idea di Brian e Joe, che per primi offrirono a pagamento ai turisti delle stanze del loro loft a San Francisco per contribuire alle spese del proprio affitto!!!). Per approfondire.
Una breve riflessione: cosa significa, esattamente, questa ondata di novità portate dal social eating e più in generale dalla sharing economy? Non certo che improvvisamente tutto diventerà soltanto in modalità condivisa, affatto: il messaggio che ci viene da queste proposte di nuova economia è che la condivisione con il basso da parte di qualsiasi organizzazione o azienda diventerà sempre di più un must.
Gracias tanto Fabrizzio