in

Borghi e Bandiera Arancione: ecco le 4 new entry

Quattro località, di cui due in Lombardia, una nelle Marche e una nel Lazio, sono state insignite della Bandiera Arancione in nome di cibo e cultura, ricchezza di storia, rispetto della natura e sostenibilità ambientale.

La Bandiera Arancione del Touring Club è stata assegnata a 4 nuovi borghi italiani. A essere insigniti con questo importante riconoscimento diventano così ben 274 borghi italiani.

4 nuovi borghi si aggiudicano la Bandiera Arancione

Quattro nuovi borghi sono stati considerati idonei a poter sventolare la Bandiera Arancione grazie alla tutela di cibo e cultura, difesa della natura e sostenibilità ambientale. Quali sono?

  • Castione della Presolana in Lombardia
  • Moltrasio in Lombardia
  • Morrovalle nelle Marche 
  • Picinisco nel Lazio

Lombardia: Castione della Presolana e Moltrasio

In Lombardia ci sono 18 borghi che si fregiano della Bandiera Arancione.

Castione della Presolana

Castione della Presolana (Cas-ciù o Castiù in dialetto bergamasco) si trova in Val Seriana ai piedi della Presolana. Località nota come “La Regina” per la sua bellezza e imponenza, è ideale per famiglie e bambini, per chi ama la montagna e praticare sport sia d’inverno che d’estate.

Perchè è Bandiera Arancione

  • il contesto paesaggistico di pregio
  • la promozione delle risorse naturalistiche e delle attività all’aria aperta
  • il servizio di informazioni turistiche
  • la presenza di strutture ristorative, ricettive e punti vendita di prodotti tipici e artigianato.

Moltrasio

Moltrasio, sulla riva occidentale del lago di Como, è stata, fin dal XVIII secolo, meta di villeggiatura. Qui si può godere della costa del lago, dei lussureggianti giardini e dei parchi delle ville. Di Moltrasio sono note anche le antiche cave di pietra moltrasina, visibili percorrendo il Sentee di Sort. La pietra di Moltrasio è stata utilizzata per costruire le chiese, le ville ed i crotti, ove si conservava fresco e frizzante il vino locale. Il borgo è circondato dal verde: la ricca vegetazione vanta oltre 700 specie!

Perché è Bandiera Arancione

  • gli itinerari tematici, ben segnalati
  • le strutture ricettive eristorative
  • il contesto naturalistico di pregio (lago di Como)
  • i pannelli descrittivi esaustivi permettono di avere informazioni utili sugli attrattori storico-culturali.

Marche: Morovalle

Le Marche hanno ben 25 borghi che possono sventolare la Bandiera Arancione, confermandosi così la terza regione più “arancione” d’Italia. Siamo in provincia di Macerata, in un piccolo borgo medievale incastonato tra le colline, fatto di strette viuzze e piccole casette in pietra. Assai visitato è il Museo internazionale del Presepe, dove sono esposti oltre 900 presepi provenenti da tutto il mondo. Da non perdere la visita della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo con la sua facciata in stile neoclassico e il Palazzo Comunale con la vicina Torre Civica trecentesca. E per godere di una vista indimenticabile su Morovalle andate al Colle Belvedere.

Perché è Bandiera Arancione

  • la consevazione centro storico
  • un percorso di visita ben strutturato e a un’efficiente segnaletica di indicazione
  • i pannelli descrittivi esaustivi
  • il servizio di informazioni turistiche efficace, con un punto informativo dedicato, ben indicato e ben visibile.

Lazio: Picinisco

Con Picinisco, borgo appenninico nella Valle di Comino e nel versante laziale del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, il Lazio conquista 21 borghi che possono fregiarsi della Bandiera Arancione. Siamo in Ciociaria, in provincia di Frosinone. Picinisco è un borgo di montagna. In inverno è il paradiso degli amanti della discesa libera e dello sci da fondo, che possono usufruire di attrezzate piste in località Prati di Mezzo (m 1.420 s.l.m.). In estate, l’Ufficio di Zona del Parco Nazionale d’Abruzzo organizza escursioni guidate sul Monte Meta(2242 mt.)

Perché è Bandiera Arancione

  • il contesto paesaggistico di pregio con risorse naturalistiche ben promosse
  • i numerosi sentieri per scoprire il territorio
  • la promozione dei prodotti tipici, protagonisti anche di diversi eventi e reperibili nei punti vendita sul territorio.
  • il centro storico
  • la buona presenza di strutture ricettive, ristorative e negozi.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

Milano 37 Restaurant e la sicilia nel calice con cantina Guelfo

La Sicilia nel calice: Milano 37 Restaurant e la cantina Gulfi

frontone: i vicoli, il castello e la crescia

Frontone: il castello, la crescia e i mercatini di Natale