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Ringraziamenti pubblici a un caffè di qualità: Caffè del Caravaggio

Caffè di qualità al ristorante? Abbiamo sentito il parere di tre ristoratori, che hanno scelto Caffè del Caravaggio.

  • Sebastiano del ristorante Da Sebastian di Vigevano, in provincia di Pavia, ci racconta: “La qualità del caffè è ottima, apprezziamo soprattutto la crema che mantiene nella tazzina. I nostri clienti sono soddisfatti della nostra proposta, ci fanno i complimenti. Condividiamo la campagna di Caffè del Caravaggio per invitare gli esercenti ad adottare la carta del caffè. Noi la proponiamo con successo. Presentiamo una carta in cui elenchiamo diverse tipologie di caffè, tisane e tè. Le diverse varietà sono ben descritte e sicuramente incuriosiscono il nostro ospite. É un invito a provarle e a noi fa piacere riscontrare la soddisfazione nel trovare corrispondenza tra la descrizione e i sapori degustati. Prossimamente aprirò un locale a Milano e anche qui adotterò la carta del caffè”.
  • Manuela della pizzeria ”DaMa” di Montesilvano, in provincia di Pescara, non ha dubbi: “Per noi Caffè del Caravaggio rappresenta un’ ottima scelta. A Montesilvano per fare un  caffè di qualità occorre superare un grave handicap: l’acqua fortemente calcarea. Caffè del Caravaggio, grazie ad un eccellente prodotto, a una macchina di ottima qualità che consente un basso consumo energetico, a una perfetta consulenza ci ha permesso di offrire al nostro cliente un buon prodotto. Nel nostro locale proponiamo 3 tipologie: caffè “Aroma Vigoroso”, decaffeinato biologico e orzo biologico. La struttura del nostro locale non ci permette di estendere l’offerta, ma la nostra scelta ci ha consentito di passare da 300 caffè serviti in un mese, a 300 in una settimana”.
  • Tommaso del ristorante “Trabocco Punta Cavalluccio” a Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti, sottolinea “la cortesia, la disponibilità, il servizio sempre puntuale di Caffè del Caravaggio. Condividiamo la proposta della carta del caffè, ma dobbiamo diffondere ancora la cultura del caffè. Spesso l’ospite dei ristoranti è frettoloso, vuole subito il caffè insieme al conto”.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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