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Play Strindberg di Dürrenmatt: 11 round sul ring della vita coniugale

Un capitano, la moglie e il cugino/amante. Tre personaggi per Play Strindberg, la rilettura dello svizzero Friedrich Dürrenmatt dell’opera Danza macabra di Strindberg. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia,  firmato da Franco Però, è in scena a Milano presso il Teatro Menotti. Gli attori – Maria Paiato, Franco Castellano, Maurizio Donadoni- recitano sotto le luci glaciali di un ring, dove disputano undici round scanditi da infelicità e sarcasmo. Alice e Edgar, giunti al 25esimo anno di matrimonio, si odiano a tal punto da ferirsi in modo crudele quotidianamente. Lei è un’attrice teatrale che ha sacrificato la sua carriera per la famiglia, lui è un uomo solo in attesa di una promozione che non arriva mai. La visita del cugino, facendo riaffiorare vecchi ricordi, esaspera la situazione fino a portarla alla rottura. Un gioco crudele, senza sconti, un inferno domestico, dove domina una conflittualità senza possibilità di soluzione. Nessuna tregua, neppure quando il capitano è privo di sensi. Moglie e marito si accusano a vicenda di avere ucciso i propri sogni. Le uniche gioie di un matrimonio fallito, trasformato in un gioco grottesco e squallido da cui non ci si riesce a liberare, sono farsi del male, godendo della sofferenza inferta. Frantumare l’immagine sociale costruita dall’altro significa non riconoscere il proprio fallimento. La messinscena è avvincente, mirabile, audace e ancora attuale. La domanda che mi tormenta alla conclusione dello spettacolo è sulla possibilità di andare al di là del matrimonio per dare vita a una relazione capace di rispettare la libertà nel nome dell’assunzione della responsabilità delle proprie azioni.

 

Play Strindberg

di Friedrich Dürrenmatt
traduzione: Luciano Codignola
con: Maria Paiato, Franco Castellano, Maurizio Donadoni
regia: Franco Però
scene: Antonio Fiorentino
costumi: Andrea Viotti
luci: Luca Bronzo
musiche: Antonio Di Pofi

Fino al 3 dicembre al Tieffe Teatro Menotti

Indirizzo: Via Ciro Menotti, 11, 20129 Milano MI

Telefono: 02 3659 2538

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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