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Pizzium: menu regionali e O’Shop, la bottega di quartiere

La pizza di Pizzium è un viaggio in Italia alla scoperta di ingredienti e ricette regionali. Ecco perchè l’ho scelta per tornare a mangiare fuori in sicurezza.

Pizzium ha cambiato la percezione della pizza rimanendo fedele alla tradizione, esaltando nello stesso tempo molti ingredienti della cucina della tradizione italiana.

La pizza è una cosa semplice! È il motto di Pizzium, la catena di pizzerie che propone il ritorno all’antica tradizione della Pizza Napoletana rivisitata con l’utilizzo di ingredienti e ricette regionali. Giovanni Arbellini, Ilaria Puddu e Stefano Saturnino hanno aperto la prima pizzeria nel 2017 e hanno avuto il grande merito di avere cambiato la percezione del piatto che maggiormente rappresenta l’Italia.

Il nuovo progetto di Pizzium: PIZZIUM O’SHOP

Oggi, in tempi di pandemia, Pizzium non ha gettato la spugna, ma ha lanciato una nuova iniziativa: PIZZIUM O’SHOP, una bottega di quartiere, che permette di fare la spesa acquistando quei prodotti regionali IGP e DOP, che sono gli ingredienti che rendono uniche le sue pizze. I prodotti selezionati dalla pizzeria del cuore possono essere acquistati in delivery su UberEats, in asporto in tutti i punti vendita o online – fatta eccezione per i locali di Roma, Bologna e Serravalle – per poi passarli a ritirare nel negozio più vicino. I kit regionali, che includono uno o più ingredienti simbolo della regione di riferimento, propongono le eccellenze dell’Abruzzo, del Lazio, della Campania, della Basilicata e della Puglia. Spoiler: le prossime regioni protagoniste delle piccole box saranno Sicilia e Sardegna. Un’idea brillante per replicare a casa ricette della tradizione o dare libero sfogo alla nostra creatività! Un suggerimento importante: ricordatevi di scaricare la fidelity card sullo Smartphone! Ogni 10 pizze o panuozzi, l’11esima è offerta da Pizzium!

Ecco il viaggio in Italia firmato Pizzium

Pizzium menu regionali e O'ShopABRUZZO DA AMARE con guanciale IGP Salumificio Villano 100g, pomodori pelati La Carmela 400g, pecorino DOP 100g

CARBO LAZIO con guanciale IGP Salumificio Villano 100g, 6 uova fresche, pecorino DOP 100g

CAMPANIA FUMÈ con friarielli napoletani sott’olio1062ml, provola affumicata Fior d’Agerola 500g

BASILICATA COAST TO COAST con peperone crusco lucano 40g;

PUGLIA SFACCIATA con burrata Caseificio Lattelier 2x125g, bottiglia d’olio intenso evo Guglielmi 100ml

Pizzium: la combinazione infallibile tra tradizione e cucina d’autore

Il grande merito di Pizzium è stato quello di portare a Milano il vero impasto della pizza napoletana e di offrire, oltre alle classiche, nuove proposte con prodotti della tradizione regionale italiana accuratamente selezionati. Io sono stata a pranzo a Milano in via Vigevano 33, a pochi passi dai Navigli e qui, dopo aver assaggiato le pizze fatte con gli ingredienti regionali, ho capito perché Pizzium ha così tanto successo: ha saputo creare uno stile. Lo capisci dalla cura dei particolari. Uno per tutti: i piatti che ti avvicinano al calore e ai sapori del Mediterraneo. Ma anche gli spazi ampi e curati. Il servizio è “simpatico” e la cucina ha il sigillo della qualità, senza avere alcun difetto. É inoltre possibile fare un piacevole viaggio nel mondo della pizza, percorrendo tutta Italia alla scoperta dei suoi “gioielli” alimentari. I pizzaioli ci suggeriscono itinerari gastronomici davvero sopraffini!

Il segreto del “miracolo” Pizzium

Pizzium menu regionali e O'ShopDivorando la pizza accompagnata da un bicchiere di birra, ho scoperto il segreto del miracolo della pizza firmata Pizzium. Eccolo: l’impasto rimane la base di partenza per ogni ricetta, gli ingredienti delle diverse proposte lo esaltano. L’aggettivo che meglio descrive la cucina di Pizzium è “giusta”, capace di regalare momenti di felicità e di benessere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi.

L’indirizzo di Pizzium

Pizzium

Via Vigevano, 33

Tel. 02 4969 5366

Sito: pizzium.com (dove conoscere tutte le proposte e gli indirizzi)

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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