Sostenibilità, formazione, cultura e molto altro. Il presente e il futuro di Salov nei traguardi e obiettivi del primo Bilancio di Sostenibilità.
Salov, tra le maggiori aziende mondiali del settore oleario, è conosciuta in Italia per il marchio Sagra e dal 2019 per il marchio Filippo Berio, leader di mercato in USA.
Il 2021 è per Salov l’anno della presentazione del primo bilancio di sostenibilità. Con l’adozione di questo strumento innovativo l’importante azienda del settore oleario rende conto del proprio impegno a operare non solo per il profitto, ma anche per il bene del pianeta e della società.
Si tratta della testimonianza trasparente di un grande investimento nell’innovazione per sostenere processi e pratiche aziendali sostenibili. In Italia il bilancio di sostenibilità è stato presentato da 1200 le aziende che lo hanno presentato, di cui 500 sono aziende alimentari. Nel mondo dell’olio, Salov è l’unica impresa ad averlo fatto.
La presentazione del primo bilancio di sostenibilità
Per presentare il primo Bilancio di Sostenibilità, Salov ha aperto le porte di Villa Filippo Berio di Vecchiano, in provincia di Pisa, residenza storica della famiglia fondatrice e oggi un vero e proprio laboratorio a cielo aperto dove svolgere sperimentazioni in collaborazione con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), al fine di individuare soluzioni per il miglioramento qualitativo e la sostenibilità dell’olivicoltura. 75 ettari di oliveto con 22.500 olivi per sviluppare progetti innovativi e sostenibili in agricoltura!
Chi è la Salov
L’azienda è stata fondata nel 1867 da un commerciante d’olio, Filippo Berio. Nel 1919, i successori di Filippo si unirono ad altri imprenditori lucchesi e costituirono la Salov. In Italia l’azienda è presente nella grande distribuzione con Sagra dal 1970. Nel 2019 la decisione di lanciare la Filippo Berio, uno dei brand leader in Usa, Uk e Russia, anche sul mercato italiano con un posizionamento upper mainstream e con l’obiettivo di presentarsi come un prodotto di alta qualità.
Fabio Maccari (Salov): “Innoviamo per produrre meglio consumando meno”
Fabio Maccari, amministratore delegato di Salov ne è convinto: “innovare significa produrre meglio consumando meno ed è grazie alla ricerca e all’innovazione se oggi Salov si trova allineata sia agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 Onu sia al Green Deal e al Farm to Fork dell’Unione Europea. Il futuro dipende da noi: quello che facciamo oggi serve per evitare il peggio”.
Presentare un bilancio di sostenibilità che sviluppa il tema sociale, ambientale ed economico significa anche concorrere a rendere il mondo più bello. Ed è propria questa convinzione che ha spinto Salov a chiedere a Giulio Rosk di decorare cinque delle cisterne dell’azienda, destinate al raccoglimento delle acque derivanti dal processo di lavorazione degli oli con immagini legate alla storia dell’azienda.
Claudio Cantini (CNR):“l’uliveto di Villa Berio è un laboratorio a cielo aperto”
La collaborazione tra CNR e Salov inizia con la nascita dell’uliveto adiacente a Villa Filippo Berio. “Qui – racconta Claudio Cantini, ricercatore del CNR- abbiamo sviluppato ben quattro progetti, il cui obiettivo è quello di salvare l’olivicoltura italiana, sviluppando l’olivicoltura di precisione e la valorizzazione della biodiversità, migliorando tecniche produttive sostenibili. Tutto questo avviene con una rete di monitoraggio in tempo reale dell’intero ambiente di produzione grazie all’utilizzo di tecnologie modernissime”.
“Le informazioni raccolte – continua Claudio Cantini – sono a disposizione di chiunque le richieda. É ormai chiaro che per salvaguardare l’ambiente occorre potenziare la biodiversità, creando“corridoi verdi” per favorire la nidificazione degli uccelli, permettere la fioritura di piante spontanee aumentando la biodiversità dei suoli, diversificando le specie coltivate al di sotto dell’uliveto e recuperare antiche varietà di olive. Occorre, insomma, cambiare modo di coltivare la terra”.
Villa Berio e l’Horeca
Durante il Forum Olio & Ristorazione, tenutosi a Milano l’11 ottobre, Emanuele Siena, Direttore Marketing di Salov, ha sottolineato “come sia importante diffondere la cultura dell’olio. Da qui la decisione di Salov di essere l’olio ufficiale di Masterchef Italia per ribadire come l’olio sia da considerarsi un vero e proprio ingrediente in cucina, da scegliere in base alle singole caratteristiche per rendere ogni ricetta unica“. Proprio per valorizzare l’olio Salov ha creato anche una linea per la ristorazione in modo da dare all’olio quella considerazione che merita.
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