in

“Next Generation Chef”, un modo nuovo di parlare di cibo

Famelici vi segnala un interessante appuntamento all’interno di “Gola Gola Festival” a Parma: “Next Generation Chef”, un progetto il cui scopo è quello di definire un nuovo paradigma della didattica, finalizzato alla formazione di professionisti pensanti, portatori di una visione etica. La risposta ad un’esigenza contemporanea avvertita in primis dagli stessi formatori. Da non perdere dunque l’appuntamento organizzato da ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana organizza a Parma venerdì 2 e sabato 3 giugno. Accademici, uomini di cultura e chef si confronteranno sulla dimensione culturale ed etica del cibo e del fare cucina. Un esercizio dialettico e di analisi sociale imperdibile. Il programma è vario: cooking show, laboratori gastronomici, dibattiti, degustazioni di street food e un mercato di prodotti tipici. Ci facciamo raccontare da Enzo Malanca, Presidente di ALMA delle anticipazione che ci permettono già alcune riflessioni.

Perché Alma ha organizzato “Next Generation Chef”? 

“Oggi ALMA è sì una scuola di formazione, ma anche un centro culturale: il cibo è sempre più un elemento imprescindibile della nostra identità e  le professioni dell’ospitalità hanno una forte dimensione etica”.

Perché, secondo lei, formare professionisti pensanti è diventato così urgente negli ultimi tempi?

“Non si può più ignorare ciò che significa responsabilità sociale: gli operatori del settore devono essere sempre più coscienti delle problematiche legate all’alimentazione e alla sostenibilità, si devono concretamente impegnare nella lotta allo spreco di risorse e nella valorizzazione dell’ambiente, attraverso l’adozione di pratiche virtuose».

In particolare vi segnaliamo l’evento del 3 giugno presso   l’Auditorium Paganini, dove si svolgerà il  momento clou, a sua volta articolato in due sessioni. La prima sessione, in mattinata, avrà natura di evento chiuso, riservato a 120 professionisti, tra chef, pasticceri, docenti universitari, scienziati, filosofi, giornalisti e uomini di cultura. Verranno organizzati 10 tavoli di lavoro: a ogni tavolo, gli ospiti discuteranno un tema specifico, afferente una dei tre macro-argomenti: Sostenibilità, Sovranità Alimentare e Benessere e Abitudini di Consumo. La seconda sessione, dalle 15:00, sarà invece aperta al pubblico: un rappresentante per ogni tavolo di lavoro proporrà una sintesi delle idee emerse durante il confronto mattutino. Dal mix dei contributi dei 12 tavoli prenderà vita una Magna Carta: un documento che intende configurarsi come nuovo paradigma didattico, per la formazione delle future generazioni di cuochi.

Appuntamento a Parma il 2 e il 3 giugno.

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

influencer patata fritta

Gli influencer e la metafora della patatina fritta

vino femminile plurale libro cinzia benzi

Il mondo del vino? Fa anche rima con femminile plurale