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Maracuja, frutto della passione, che cos’è e dove trovarlo

Quanti amano la maracuja, il frutto della passione? Molti, ma pochi lo conoscono veramente. Spesso la beviamo sotto forma di succo o mixata ad altre bevande o la mangiamo come dessert, crema o gelato. Per ottenere un’ottima bevanda o un buon dolce occorre saper scegliere il frutto migliore.

Maracuja, frutto della passione, che cos’è e dove trovarlo

Il frutto è profumato, presenta una forma ovale rotondeggiante, di dimensione medio-piccola, con un buccia rugosa raggiunta la completa maturazione. Ci sono due varietà di maracuja, che si differenziano per il colore della buccia. La Passiflora edulis o viola, con una buccia rosso scuro, tendente al viola e la Passiflora edulis flavicarpa o gialla con buccia color giallo acido. La polpa di entrambe è morbida, profumata, gelatinosa, composta da molti semi, dalla tonalità giallo-rosa e dal gusto acidulo. La pianta è un rampicante e presenta bei fiori bianchi con al centro macchie di colore viola e sfumature rosa. Non stupisce che venga coltivata anche come pianta ornamentale.

Spesso si pensa che il nome frutto della passione implichi motivazioni sentimentali. Ebbene siete fuori strada. Il nome rimanda alla Passione di Gesù. In steli, stami e corolle si rinviene la corona di spine, i chiodi e gli strumenti per la crocefissione del figlio di Dio. Fu un missionario agostiniano nel 1610 a trovare queste analogie.

Dove si coltiva

Originario del Brasile si coltiva in molti paesi sudamericani. Oggi si coltiva anche in Australia, Hawaii, India, Sri Lanka e in alcuni stati dell’Africa meridionale e dell’Oceano Indiano.

Come si mangia

Dopo aver lavato il frutto, tagliatelo a metà. Con un cucchiaio, estraete la polpa, avendo cura di non raschiare la parte bianca, che ha un sapore amaro.

Nelle preparazioni salate

Si può usare nelle preparazioni di carne e pesce. Una ricetta semplice è quella del salmone marinato al frutto della passione. Si fa marinare il pesce in un mix di succo di frutto della passione e lime, per  mezz’ora e poi si cuoce sulla piastra. Si può spennellare con aceto di mele.

Nelle preparazioni dolci

Si possono preparare marmellate, sorbetti, creme, mousse e arricchire yogurt.

Nelle bevande

Arricchisce i frullati di frutta fresca, soprattutto quelli esotici. Si possono usare , oltre la maracuja, il mango, la papaia, l’avocado. il lime, qualche fogliolina di menta fresca e dello zucchero di canna.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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