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Gli italiani sono il popolo più sano del mondo

Gli italiani sono il popolo più sano del mondo. Abbiamo delle buone notizie, anzi buonissime. Secondo la graduatoria “Bloomberg Global Health Index”, dopo aver analizzato lo stato di salute e la durata della vita degli abitanti di 163 Paesi, ci proclama primi. Per citare qualcuno degli altri Paesi presenti in graduatoria: Islanda, Svizzera, Singapore, Australia, Spagna, Giappone, Svezia, Israele e Lussemburgo sono nella top ten, mentre i britannici sono al 23° posto e gli americani al 34° posto.

Questo è uno dei tanti highlights della ricerca: un bambino nato in Sierra Leone  può sperare di vivere fino a 52 anni, uno nato in Italia almeno sino agli 80 anni. Dunque abbiamo un primato non da poco, uno dei quei dati che vanno a confortare la visione ove FIL si affianca al più conosciuto PIL. Riguardo al concetto di FIL (felicità interna lorda) abbiamo fatto da poco un intervento insieme alla antropologa Serenella Dalolio a Ferrara cercando di sviscerare la problematica.

Primi al mondo per alimentazione e qualità della vita

Ecco le variabili prese in considerazione: l’aspettativa di vita, le cause di morte, i fattori di rischio per la salute, la malnutrizione e la disponibilità di acqua pulita. Ma quali fattori hanno contribuito alla buona salute e la longevità degli italiani? L’elevata presenza di medici e la dieta mediterranea risultano essere i fattori più rilevanti: quindi consumare prodotti freschi, frutta, carne magra e pesce. Gli italiani sono il popolo più sano del mondo: chi lo avrebbe mai detto :-)!

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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