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Fonte Margherita, la nuova sfida: la conquista della ristorazione gourmet

Da oltre 100 anni in Veneto  Fonte Margherita è sinonimo di acqua minerale. Ai piedi delle Piccole Dolomiti, nei pressi del Monte Pasubio, a Torrebelvicino, in provincia di Vicenza si trova la più antica azienda di imbottigliamento veneta. Un’azienda rilevata nel  febbraio 2017 – a un passo dal fallimento – dal giovane imprenditore Denis Moro.

Fonte Margherita, la nuova sfida

A Milano, il 26 settembre, è stata presentata la nuova sfida di Fonte Margherita: la conquista della ristorazione gourmet. Per questo si è scelto di lanciare una nuova bottiglia di design che nelle forme ricorda le bottiglie di latta che – tra gli anni ‘50 e ‘70 – erano utilizzate dalle famiglie per andare a prendere il latte nei negozi alimentari. Il recupero della sana consuetudine del vuoto a rendere è portato oggi nell’alta ristorazione. L’obiettivo è quello di favorire un materiale di qualità capace di rispondere alla necessità di salvaguardare l’ambiente.

Per il rilancio di un’azienda storica, che ha sempre fatto della qualità il suo cavallo di battaglia, abbiamo scelto di puntare sulla sostenibilità, l’innovazione di prodotto e la creazione di una nuova immagine del marchio – ha detto Denis Moro –Dopo aver riorganizzato l’azienda preservando le sue radici territoriali con l’obiettivo di darle una nuova identità, siamo pronti per lanciarla su scala nazionale. Vogliamo far conoscere le acque delle Piccole Dolomiti, tra le migliori d’Italia per leggerezza, con un residuo fisso di 47 mg/l e un Ph di 6.9”.

Non passa inosservata la bottiglia, che richiama la forma della bottiglia del latte attraverso otto facce o coste poligonali. Sul fondo è riportata la scritta – Acqua da bere – a ricordare la qualità dell’acqua minerale. A rafforzare il messaggio la scelta del vetro trasparente. “Per produrla – spiega Matteo Scarci, responsabile prodotto e marketing di Vetrobalsamo, produzione bottiglie speciali è stata utilizzata una tecnologia a impatto zero, tramite ossiocombustione, che non crea fumi e prodotti di scarto”.

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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