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Dove si paga il biglietto della metro con i rifiuti: a Istanbul

Il problema del riciclo dei rifiuti è un problema mondiale, difficile da risolvere. Eppure la salvaguardia del pianeta ci impone di trovare velocemente delle soluzioni. A Istanbul chi ricicla lattine, vetro e plastica in modo corretto può viaggiare sui mezzi pubblici con considerevoli sconti e, in taluni casi, addirittura gratis.

Dove si paga il biglietto della metro con i rifiuti

Ci sono stazioni dove trovi biglietterie automatiche a dir poco eccentriche. Non si introducono soldi ma lattine, bottigliette e barattoli in vetro o in plastica e ottieni il tuo biglietto.

Dove? A Maslak, il distretto finanziario più conosciuto della città. In una delle fermate della metro, İTÜ-Ayazağa, una fila composta da persone di tutte le età, aspetta pazientemente di convertire la spazzatura in un biglietto del metrò.

Non è il solo esempio di applicazione di una politica che incentiva il riciclo dei rifiuti con erogazione di denaro o sconti. Così ad esempio in Germania ci sono supermercati che in cambio della restituzione di bottiglie in vetro o in plastica offrono 30-50 centesimi. Ma a Istanbul si sono per la prima volta legate due iniziative green: il riciclo dei rifiuti e l’invito a usare i mezzi pubblici per combattere l’inquinamento.

Il successo dell’iniziativa ha portato a voler realizzare un ampliamento dell’esperimento. Prossimamente saranno 100 le “biglietterie ecologiche”. Si pensa inoltre di estendere l’esperimento in altri luoghi pubblici, come università, biblioteche ed ospedali. Ma per ottenere un viaggio gratuito quanta spazzatura va riciclata? Una bottiglia di plastica da 0,33 litri vale due kurus, (i centesimi in valuta turca);  una da mezzo litro dà diritto a tre kurus, una da un litro sei kurus e da un litro e mezzo nove. Il credito è accumulato sulla “Istanbul Card”, usata normalmente come carta di viaggio. Al di là dell’incentivo economico, si vuole rendere l’azione del riciclo un’abitudine. Una sana abitudine. A noi di Famelici sembra un’ottima iniziativa!!!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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