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Come l’inflazione pesa sul carrello della spesa

La passione per il cibo ha incontrato un temibile nemico: l’inflazione. Scopri come la situazione economica sta influenzando la tua spesa e i tuoi desideri gastronomici.

L’economia influisce su molti aspetti della nostra vita, tra questi anche le modalità con cui facciamo la spesa. Soprattutto se amiamo la cucina gourmet. Procurarsi gli ingredienti per creare i nostri piatti pesa sul nostro portafoglio sempre più vuoto. Il denaro influisce sulle nostre scelte e le nostre papille gustative piangono! Spesso dobbiamo rinunciare ad un piacere e ciò influisce anche sul nostro benessere psicologico. A farci male è soprattutto l’inflazione. Nonostante a gennaio sia scesa al 10,1%, la flessione non è ancora visibile sui prezzi dei generi alimentari e ciò preoccupa moltissimi italiani, tanto che, negli ultimi mesi, i discount (+4%) sono stati preferiti ai supermercati. Le famiglie che soffrono di più sono quelle più giovani e con figli piccoli che riducono la spesa del 13% rispetto al 2019. Ora vediamo come l’inflazione pesa sul carrello della spesa.

Come l’inflazione pesa sul carrello della spesa

Secondo una ricerca di Altroconsumo sui prodotti di largo utilizzo l’incremento dei prezzi è evidente: dal 7 al 60% in più rispetto allo scorso anno. Gli aumenti più elevati sono stati registrati sull’olio evo e sul burro con rispettivamente un +56% e + 43%, ma anche sul riso e sulla farina con un incremento di circa il 30%. Pure pane e pasta sono, secondo l’analisi del paniere Nielsen, tra i prodotti che maggiormente mostrano un aumento di prezzo sensibile. Ed è il pane il prodotto che, di conseguenza, si consuma meno (-7,7%).

È ovvio che molti italiani abbiano dovuto ridurre il budget della spesa, rinunciando all’acquisto di diversi prodotti alimentari. I ristoranti sembrano risentire meno della crisi. Gli italiani amano andare a mangiare fuori. Aumenta il desiderio d’informarsi per cercare il ristorante preferito, magari risparmiando su altri beni voluttuari come i vestiti. MasterChef batte Emily in Paris!

L’amore e il primo appuntamento

L’inflazione getta un’ombra oscura anche sulla ricerca dell’anima gemella. Quanto investire nei primi inconri? Come fare per non finire in rosso? Il noto sito d’incontri Meetic, in Spagna, ha lanciato una promozione per incentivare gli incontri tra single: paga il conto del ristorante al primo appuntamento di chi cerca l’amore. E in Italia? Al momento, dividere il conto e in modo gentile ma chiaro fare capire la reale condizione economica che si vive, sembra essere la scelta migliore.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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