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Cavoli amari? Non proprio…sani!

Che cavoli! Espressione sbagliata, visto che questo ortaggio è un vero toccasana! Dal momento che è un ingrediente salutare e dietetico, vi diamo una ricetta facile facile.

Insalata di cavolo e mele

Ingredienti
Per 4 persone
1 Cavolo cappuccio viola
1 Mazzetto di rucola
1 Cipollotto
1 Cespo di Indivia
1 Mela verde
1 Fetta di pane
Uvetta sultanina
Pinoli
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pepe
Aceto di mele

Procedimento

Tagliate il cavolo cappuccio a quarti, eliminando le foglie esterne, il torsolo e le costole delle foglie, quindi tagliate le foglie a strisce sottili e lavatele. Asciugate per bene le listarelle sottili. Tagliate a metà la mela e poi a dadini. Lavate la rucola e affettate il cipollotto.Ricavate dalla fetta di pane dei cubetti e abbrustoliteli in padella. Aggiungete l’uvetta sultanina ammollata e i pinoli. Disponete le foglie di indivia a raggiera in un piatto, al centro disponete le altre verdure, la mela e i cubetti di pane. Condite con olio extra vergine di oliva, qualche goccia di aceto di mele, sale e pepe.

N.B. Il cavolo cappuccio viola miniera di vitamine
Il cavolo cappuccio viola, ortaggio della famiglia delle Crucifere, presenta un basso contenuto calorico, un ottimo contenuto vitaminico, soprattutto di vitamina A, B, B1, B5 e B6 e di vitamina C. Inoltre, è ricco di elementi minerali (fosforo, potassio, selenio, calcio e ferro) e di acetilcolina (sostanza capace di regolare la peristalsi intestinale). Contiene i tioossazolidoni, con effetto antitiroideo, e il sulforafano, che, assieme agli isotiocianati, ha un effetto protettivo contro i tumori intestinali.

N.B. Avvertenze per la preparazione dei cavoli

Scegliete il cavolo prestando attenzione che le foglie esterne non siano appassite e che presenti un colore uniforme. In frigorifero dura dai 2 ai 5 giorni. Quando lo si pulisce, si eliminano le foglie esterne e il torsolo. Va lavato accuratamente. Se lo cuocete e volete evitare il cattivo odore che lascia durante la cottura, potete aggiungere del limone o dell’aceto nell’acqua di cottura. Il cavolo può essere anche conservato sott’olio o sott’aceto.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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