Sui social impazza la spirulina e le ricette di cui è protagonista. Un esempio? Il toast tropicale con salsa guacamole alla spirulina. Molti i benefici, ma non manca qualche controindicazione
La spirulina è una microalga di colore verde-azzurro e ha la particolarità di colorare tutto ciò con cui entra in contatto.
Avete mai sentito parlare di spirulina? É la nuova tendenza del mondo del food. È una microalga, definita scientificamente un’alga unicellulare, che si distingue per il suo colore verde-azzurro. La si trova in commercio sotto forma di pillole o in polvere ed è usata come colorante alimentare naturale in ambito soprattutto dolciario. Gli studiosi fanno risalire la sua origine a più di 3 miliardi di anni fa. Il primo popolo che ne fece un uso alimentare fu quello degli Aztechi, insieme alle popolazioni dell’America Centrale e altre dell’Africa continentale. In anni recenti di spirulina si è iniziato a parlare quando la NASA ha deciso di includerla nella dieta degli astronauti. É considerata il cibo più nutriente sul pianeta Terra. E con quasi nessun grasso. Un cucchiaio di spirulina disidratata contiene 4 grammi di proteine, 11% di vitamina B1, 15% B2, 4% B3, 21% rame e 11% ferro. Oltre a notevoli quantità di magnesio, potassio, manganese, vitamina E, carboidrati ed amminoacidi. Un cucchiaio fornisce solo 20 calorie e circa un grammo di grasso, compresi gli acidi grassi omega-3 e 6.
Un rimedio naturale, con un alto valore nutriente, valido anche contro stress, ansia e depressione
Le microalghe sono le uniche piante conosciute che sono una fonte di DHA (un acido grasso semi essenziale della serie omega tre) e possono contribuire ad aumentare i livelli di EPA (un acido grasso omega-3). Il motivo per cui i pesci sono così ricchi di questi due tipi di omega-3 è proprio perché si nutrono di alghe. Oltre agli aspetti nutrienti, sembrerebbe un valido aiuto per contrastare diverse malattie. Mancano ancora però studi che attestino le sue proprietà terapeutiche, anche se molti nutrizionisti sostengono che abbassi il colesterolo e che sia efficace per alleviare depressione, ansia e stress. Sarebbe efficace nella prevenzione del cancro, porterebbe benefici contro il diabete e allevierebbe i problemi legati all’ipertensione e al cuore. É, invece, certa la sua capacità di inibire la produzione di molecole infiammatorie. La spirulina sarebbe poi un ottimo rimedio per combattere l’anemia, in particolare, attivando la riduzione dell’emoglobina o dei globuli rossi, migliorando così la funzione immunitaria. Ma ancora una volta mancano test sugli esseri umani per confermarlo. É una manna per gli sportivi che la assumono per diminuire il senso di affaticamento.
Ma la spirulina fa sempre bene?
La spirulina in sé non è un’alga che produce tossine, ma può essere contaminata da batteri se si trova in acque poco pulite.
Non sono tutte rose, infatti la spirulina può provocare dei problemi di salute. Uno di questi è determinato dalla possibilità che sia contaminata da tossine chiamate microcistine, che assorbono i metalli pesanti presenti nell’acqua in cui è allevata. Allo stesso modo può assorbire altri batteri e microrganismi dannosi per la salute. Va, dunque, controllata, l’origine dell’integratore. Consumata poi in grandi quantità sarebbe tossica per il fegato. La si sconsiglia a donne in gravidanza o che allattano, a chi soffre di allergie, o a chi abbia problemi ai reni e al fegato. Occorre poi ricordare che è un anticoagulante, il che significa che rende il sangue più liquido e rende difficile la coagulazione. Se si verificano mal di testa, nausea, insonnia o altri sintomi fastidiosi durante l’assunzione, è preferibile smetterne l’uso. Ed è sempre consigliabile consultare uno specialista, nel caso in cui si assumano farmaci per evitare incompatibilità.
Cibo e spirulina: sarà il cibo del futuro, anche per combattere la fame nel mondo?
La spirulina è facile da coltivare, perché cresce molto rapidamente e in ambienti ricchi di luce e di acqua, che deve però essere purissima.
La spirulina sarà il cibo del futuro? Oltre ad avere un enorme potere nutrizionale, è facile da coltivare, perché cresce molto rapidamente e in ambienti che devono godere solo di luce solare e acqua purissima. Dopo averla fatta essiccare per qualche giorno, viene sminuzzata e ridotta in polvere pura, oppure pressata. É usata soprattutto come condimento dei piatti o come colorante naturale in pasticceria. É stata inserita anche nei progetti per combattere la denutrizione, soprattutto in Africa, dopo che uno studio su un progetto avviato nello Zambia, ne ha decretato il successo.
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