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Vino vegano, l’ultima frontiera dell’enologia

Che cosa è il vino vegano e differenza tra vino vegetariano e vino vegano

Il vino vegano prodotto senza alcun additivo animale è l’ultima moda. Sotto accusa una precisa fase della lavorazione in cantina, la chiarificazione del vino e il successivo filtraggio. Si possono sostituire con sostanze di origine vegetale o minerale senza alterarne la qualità?

Ma che cosa è un vino vegano?

Un vino per definirsi vegano non deve prevedere in nessuna fase della sua lavorazione- dalla vigna all’etichettatura – l’utilizzo di sostanze di derivazione animale. Spesso  in  cantina, per migliorare la qualità del vino, renderlo limpido e togliere le impurità, sono impiegati alcuni coadiuvanti tecnologici, di natura organica o inorganica.  Questi,  dopo aver svolto la loro azione ed essersi sedimentati sul fondo, vengono eliminati. Teoricamente non dovrebbe rimanerne traccia, ma non si possono escludere con certezza residui. I chiarificanti più utilizzati – l’albumina d’uovo, la caseina,  i caseinati, la lisozima da uovo, la colla di pesce, la gelatina – sono di origine animale e il vino vegano non li può contenere.

Quale è la differenza tra vino per i vegetariani e per i vegani?

I prodotti per i vegetariani non devono contenere carni o ingredienti e  loro derivati ottenuti dall’uccisione diretta di animali. Nei prodotti destinati all’alimentazione vegana, invece, oltre al divieto di utilizzare carni e loro derivati è proibito anche l’impiego di derivati di origine animale non necessariamente ottenuti dall’uccisione di animali, usati come ingredienti, ma anche come additivi o come coadiuvanti tecnologici.

Esistono attualmente norme relativa mentente all’utilizzo della dizione “vegano”?

Non ci sono né norme comunitarie né nazionali. Ad oggi la dizione  “vegano” o “vegetariano”è  considerata informazione facoltativa, che deve  sottostare alle norme generali in materia di etichettatura, ovvero veridicità, non ingannevolezza, oggettività. L’Associazione Vegetariana Italiana (Avi) in collaborazione con Valoritalia, uno dei principali certificatori di vino, offre una certificazione con l’obiettivo di rendere evidenti quei vini che sono al 100% animal-free.

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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