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Come riciclare gli scarti del vino? Ci pensa la start up Vegea

Come riciclare gli scarti del vino? Ci pensa la start up Vegea, vincitrice del titolo italiano della Chivas Venture 2019,  l’autorevole contest internazionale che premia start up e imprenditori visionari che desiderano fare business virtuoso e sostenibile. Moda e food si alleano per salvaguardare l’ambiente. Ed ecco dunque un tessuto cruelty-free ed ecosostenibile con l’obiettivo di contribuire a fermare l’inquinamento e il riscaldamento globale.

Come riciclare gli scarti del vino? Ci pensa la start up Vegea

L‘italiana Vegea ha registrato un brevetto di bio-upcycling agroalimentare che le permette di produrre tessuti ecosostenibili ricavati dagli scarti della lavorazione dell’uva. Vegea si è aggiudicata la finale dopo una selezione dello Skoll Center For Social Entrepreneurship di Oxford insieme al team Chivas Regal Italia e in collaborazione con Ashoka, Confindustria Giovani Imprenditori, H-Farm e Impact Hub.

Per l’Italia una grande possibilità in considerazione del fatto di essere uno dei più grandi produttori al mondo di vino con 55,8 milioni di ettolitri che producono tonnellate di scarti, bucce, semi e raspi. In chiave europea si potrebbe pensare ad un’alleanza virtuosa con altri due paesi: Spagna e Francia.

La trasformazione degli scarti del vino in tessuto vegano potrebbe essere un nuovo modo di affrontare l’economia della produzione di tessuti dal basso impatto ambientale e cruelty-free. Quali i settori coinvolti da questa piccola ma importante rivoluzione? Moda, arredamento e automotive.

Ora la start up ha intenzione di allargare le collaborazioni con la rete vitivinicola a livello europeo, potenziare la ricerca e   ampliare la rete commerciale. Così Vegea andrà ad Amsterdam per partecipare il 9 maggio al The Next Web Conference. Qui i venti vincitori provenienti dai paesi che hanno partecipato a Chivas Venture si sfideranno nella finale internazionale dove si contenderanno una quota di un milione di dollari.

Comunque vada, l’occasione è importante perché permette di rivolgersi a un pubblico di 2.500 imprenditori e venture capitalist. Come riciclare gli scarti del vino è un passo importante per andare verso una green economy!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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