Le parole più cercate in Google: prepariamoci al grande salto

Le parole più cercate in Google ci dicono gli interessi dei nostri clienti. Prepariamoci al grande salto e al cambiamento.

 

Le parole più cercate in Google ci rivelano gli interessi dei nostri clienti. Per esempio: con il prolungarsi dei lockdown, siamo passati da distrazioni a breve termine a decisioni di vita permanenti, come mostra un aumento delle ricerche per “adottare un cane”. Una nota importante: durante la pandemia oltre 3,5 milioni di italiani hanno deciso di portare a casa un animale domestico. Non pensate che potenziare o varare un reparto “animali” potrebbe essere una mossa vincente?

Le ricerca in Google ci svelano come cambiano le abitudini dei consumatori

Cliccate qui per avere le maggiori ricerche online in aggiornamento continuo Google Trends, oppure usate queste pagine di sintesi create sempre da Google: ci sono molte informazioni utilissime per capire gli interessi dei nostri clienti e dunque rendere più proficua la nostra strategia di vendita. Anche nelle piccole cose non solo nei mega trend. Facciamo qualche esempio sul 2021: è stato notato un forte aumento dell’interesse per i termini “negozi di alimentari” e “asporto” nei giorni infrasettimanali, mentre per “consegna a domicilio” (“delivery”) e “codici sconto” (“discount codes”) abbiamo riscontrato un interesse maggiore durante il fine settimana. Va forte anche il termine “fare il sushi a casa“.

Le nostre abitudini di apprendimento online sono cambiate e abbiamo adottato un approccio “fai da te” rispetto alle esigenze domestiche. Mentre ci adattavamo alla didattica a distanza e approfittavamo dei lockdown per imparare cose nuove, è cresciuto l’interesse per le ricerche di “come tagliare i capelli“.

Cerchiamo sempre più ispirazione e idee online

Poiché per la maggior parte dell’anno scorso non ci è stato possibile andare per negozi, le abitudini di ricerca e di acquisto sono cambiate. I consumatori hanno cercato online ispirazione per lo shopping. Altri aumenti nelle ricerche in Google: un aumento di “idee per il bagno” e “idee per la palestra in casa“. Poiché con la pandemia abbiamo iniziato a lavorare da remoto, molte ricerche sono veramente schizzate ai vertici: “scrivania alta regolabile” e “sedia da ufficio comoda” indicano che pensiamo che questa nuova condizione durerà ancora per un po’. Ed anche, per distrarsi, “camminate nei boschi qui vicino” e “palestra virtuale” come pure “visita virtuale al museo”. Siamo stati costretti a trovare nuove idee per comunicare e restare connessi. Ecco andare forte la ricerca sulle parole “giochi da fare con amici“, “cori virtuali“, “classi virtuali” e “giochi di società online“.

Potenziamo la nostra presenza online

E’ ovvio che mano a mano che la normalità si confermerà nel tempo si tornerà – ma solo in parte – alla forma tradizionale non appena le linee guida locali lo permetteranno. In altri casi è stata dimostrata la comodità delle esperienze virtuali, quindi ormai entrate a far parte delle nostre abitudini. Teniamo presente che molte cose che sono state stato smarcate da questi due anni di regolamentazioni, entreranno a far parte delle nostre abitudini.

Che cosa accadrà in futuro

Quindi, appena riprenderemo la vita normale lo smart working ed in genere tutte le tecnologie di comunicazione da remoto, la tendenza a stare più all’aperto come l’ecommerce e “un ritorno alla cucina” resteranno nelle nostre abitudini. Sta a noi trovare le risposte a nuovi bisogni – per esempio, come abbiamo accennato all’inizio – il crescere esponenziale del mercato Pet oppure anche organizzare dei posti dove ritirare gli acquisti online oppure potenziare il servizio consegne a domicilio oppure la maggior attenzione alle materie prime a discapito dei piatti pronti. Ma anche una maggiore ricerca, da parte degli italiani, di ispirazione e idee online ci deve spingere seriamente ad una riflessione ed azione per potenziare le nostre modalità di presenza online e in generale di opportunità digitali.