Al via il 30 e il 31 marzo un forum digitale unico nel suo genere dedicato alla longevità e all’anti-aging. Oltre 40 appuntamenti gratuiti per conoscere le nuove frontiere della scienza e del benessere.
Come vivere oltre i cent’anni, stare bene, senza perdere lucidità mentale e gioia di vivere? A che punto è la ricerca scientifica per permetterci di vivere quel sogno che ha popolato romanzi, film e saggi? Se ne discuterà il 30 e il 31 marzo al BE WISE: Longevity & Anti-Aging World Forum, il primo e più importante evento in Italia dedicato ai temi della longevità e della prevenzione come unico strumento, partendo già da quando si è molto giovani, per rallentare i processi di invecchiamento e vivere meglio e più a lungo. Un grande evento gratuito, ideato e organizzato da Wise Society in collaborazione con importanti partner medico-scientifici, che inaugura il decennio 2021-2030 dedicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità all’Healthy Ageing e al vivere in modo sano.
Oltre quaranta eventi digitali, fra masterclass, talk e workshop gratuiti, che vedranno avvicendarsi, sotto la direzione di un prestigioso comitato scientifico presieduto dal professor Damiano Galimberti, esperto di Dna e presidente dell’Associazione Italiana Medici Anti-Aging, ricercatori, medici, aziende all’avanguardia, trainer, professionisti ed esperti del settore. Tutti impegnati nella ricerca e nello sviluppo di approcci innovativi – dalla genomica alla medicina di precisione, passando per la nutrizione e gli stili di vita sani – in grado di favorire il benessere psicofisico dell’individuo, aiutandolo a vivere più a lungo e a invecchiare bene, con importanti risvolti sia per le singole persone che per l’intera società.
Insieme con loro anche volti noti – fra tutti, Francesca Chillemi, Martina Colombari e Victoria Cabello – che porteranno la loro personale esperienza di come, attraverso stili di vita sani, si possa trovare un nuovo equilibrio e maggiori energie per un migliore e duraturo benessere psicofisico.
“Ogni essere umano è unico e irripetibile, per cui diventerà centrale un approccio sempre più personalizzato in medicina e negli stili di vita per garantire alle persone una vita più lunga e sana. Perché ciò che fa bene a un individuo non è detto che faccia altrettanto bene ad un altro. Tutto dipende dai geni – i mattoni costitutivi del nostro Dna – e su di essi si gioca molto del futuro della conoscenza umana, da cui dipenderà la possibilità di preservare nel tempo la nostra salute e abbassare il rischio di ammalarci”, spiega il presidente del comitato scientifico Damiano Galimberti.
Un appuntamento che non si esaurirà il 30 -31 marzo
Ad aprire il Forum, il 30 marzo alle ore 10, la plenaria “La grande sfida dell’healthy ageing: dati, prospettive, esperienze e nuove opportunità. Punti di vista a confronto” con eminenti esperti e ricercatori in ambito longevità e anti-aging per interpretare dati e trend, analizzare esperienze, come quelle dei centenari italiani, fare il punto sulle nuove frontiere, i nuovi studi e le nuove tecniche che ci aiuteranno a vivere più a lungo e meglio.
A seguire, oltre quaranta appuntamenti fra workshop, talk e masterclass declinati secondo 4 diverse aree tematiche:
- Be Healthy
- Be Beautiful,
- Be Active
- Be Safe.
All’interno del Forum si svolgerà, parallelamente agli appuntamenti più divulgativi indirizzati al largo pubblico, anche il Congresso Nazionale A.M.I.A., il più importante appuntamento annuale di aggiornamento, giunto alla 14° edizione, sui temi della medicina preventiva anti-aging e della nutrigenomica destinato a medici, biologi, dietisti e farmacisti.
Come iscriversi? longevityforum.liveforum.space/membership/visitor/
Noi parteciperemo, e voi?
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