in

2018, l’anno dell’Italian Food. Quali saranno le parole del gusto?

Il nostro oroscopo gastronomico per il 2018. Le parole del gusto che useremo di più

2018: Famelici, blog nato per sottolineare il legame cibo e cultura, si avvicina al primo anno di vita. In neppure un anno sono successe tante cose, il gruppo che lo ha fondato è cambiato e si sono aggiunti due amici, Daniela Ferrando e Luca Cardone, con due spazi dedicati al lessico#food cultural e alla critica cinematografica. Tutto scorre, seguendo la logica del fluire. Che cosa accadrà nel 2018? Sarà un anno in discesa o in salita? Io penso in salita, perché le stelle stanno in cielo!!! O forse perché sono un capricorno e il meglio lo esprimo nelle scalate.

L’abbecedario dell’Italian Food

Per iniziare il nuovo anno vi propongo un abbecedario: una lettera dell’alfabeto, una food tendenza. Sarà vero? Vi assicuro che è più attendibile di un oroscopo

  • A – Anti-spreco: attenzione per pane raffermo, briciole o scorze di formaggio, tutti avanzi che possono essere impiegati per ottime ricette.
  • B  – Banana: è uno dei frutti indicati come protagonisti di diverse ricette e bevande.
  • C – Cruelty free: cresce il mercato dei prodotti vegani.
  • D – Dessert salati: molte ricette mixeranno dolce e salato. Un esempio? Il cavolfiore sarà accostato al cioccolato o al cocco.
  • E –  Ecologia: l’attenzione per il rispetto dell’ecosistema sarà un elemento di marketing assai sfruttato.
  • F – Funghi: studi recenti li associano al mangiare sano.
  • G – Gastro-medicina: la cucina lavorerà sempre più a fianco dei nutrizionisti.
  • H – Hi-Tech: oggi si cucina con gli ultra suoni, con il vuoto pneumatico, con l’essicatore. Si passa dalla cucina al laboratorio.
  • I – Italian Food: il 2018 sarà l’anno dedicato al cibo italiano: lo hanno deciso i ministri Maurizio Martina (Risorse agricole) e Dario Franceschini (Turismo e cultura).
  • L – Legumi: non è ancora giunto il momento del loro tramonto, anzi…
  • M – Mandarino: frutto natalizio, che sarà rivalutato per la ricchezza delle fibre naturali solubili.
  • N – Nuovo: aggettivo che non perde il suo fascino, le novità piacciono sempre…
  • O – Organica: la cucina che sceglie le materie prime in base al fatto che siano coltivate o allevate in modo etico.
  • P – Pane: a volte tornano…è il caso delle numerose varietà di pane!
  • Q -………: aiuto non l’ho trovata? Mi aiutate voi?
  • R – Ramen: ha soppiantato il sushi, è il nuovo japan-food di tendenza.
  • S – Sostituti dello zucchero: sciroppi ricavati da radici, granoturco, frutta e verdura sostituiranno gli zuccheri.
  • T – Tecno cibo: le ricerche per produrre cibi cruently free, capaci di ridurre lo sfruttamento del terreno e delle risorse idriche avanzano
  • U – Unici: qualità senza compromessi, attenzione ai dettagli, materie prime di eccellenza e innovazione. Ecco la descrizione delle qualità dell’artigiano 2018!
  • V – Vegano: la scelta vegana sta cambiando diverse abitudini alimentari. Cresce la consapevolezza etica.
  • W – Whisky Sour: sarà  il cocktail più cool del 2018.
  • J – Jackfruit: con la sua carne filamentosa simile a quella del pollo e le sue proteine vegetali: diventerà il sostituto della carne e il beniamino dei vegetariani?
  • Z – Zero calorie: la dieta per abbassare l’apporto calorico. Si scelgono cibi con calorie negative, come il pompelmo rosa o giallo, i mandarini, le carote, i pomodori e le spezie.

BUON 2018 da Famelici!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

2 Comments

  1. Ciao!
    Buon anno! ecco i miei suggerimenti per la….Q
    Q = quotidianità. l’applicazione costante delle best practice del non spreco.
    Q = qui e ora. vivere e apprezzare ogni momento come se fosse il primo
    Q = quintessenza. il mantra per il 2018 italian food in the world.

    A presto!
    Paola

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

isola bergamasca

Cosa vedere nel triangolo di terre dell’Isola bergamasca: tra cibo e cultura

che cosa mangiare il primo giorno del nuovo anno

Ricette invernali: che cosa mangiare il primo giorno del nuovo anno? Agnello