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Torna Olio Officina Festival: l’olio è progresso

Torna al Palazzo delle Stelline di Milano da giovedì 2 a sabato 4 marzo 2023 Olio Officina Festival.

L’olio è progresso e il progresso si avvia quando si ha il coraggio di affrontare il nuovo, promuovendo la sperimentazione.

Olio Officina Festival è un progetto culturale costruito dall’oleologo Luigi Caricato, ideatore e direttore di OOF. Un progetto nato senza finanziamenti e per questo completamente indipendente. Il tema portante della 12° edizione è: “L’olio è progresso”. Perchè è stato scelto questo tema? Luigi Caricato non ha dubbi: “l’olivicoltura italiana deve fare un salto culturale dalla tradizione al progresso“.

Torna Olio Officina Festival: un’edizione ricca di contenuti

Il sempre più importante happening internazionale dedicato all’olio extra vergine di oliva e ai “condimenti per il palato e la mente” si svolge, ad ingresso libero, a Milano presso il Palazzo delle Stelline da giovedì 2 a sabato 4 marzo. Quest’anno il Festival è dedicato a Giuseppe Pontiggia, lo scrittore che ha spinto Caricato a promuovere quella cultura dell’olio capace di superare la falsa opinione che sia solo un condimento.

Torna Olio Officina Festival

La dodicesima edizione riparte dai bambini. Come racconta Luigi Caricato durante la conferenza stampa di presentazione del festival: “Il prossimo numero del magazine OOF è dedicato interamente ai bambini, tanto che, oltre all’intervento di esperti ed intellettuali, molti testi saranno scritti proprio da loro. E’ interessante vedere come i piccoli descrivono l’olio. Sono dei degustatori eccezionali, essendo privi dei pregiudizi culturali e sensoriali degli adulti. La sezione del festival a loro dedicata prevede laboratori, corsi di cucina e un simpatico gioco dell’olio che rilegge il gioco dell’oca“.

I temi da affrontare sono davvero tanti. Il punto doi partenza è rappresentato da un dato allarmante. La campagna olearia 2022/2023 produrrà solo poco più di 200.000 tonnellate di olio, quando il fabbisogno del nostro paese è di 1 milione di tonnellate. Come fronteggiare la crisi? Non si può più perdere tempo, occorre imboccare la strada seguita dalla frutticultura, un settore produttivo in cui negli ultimi decenni sono state prodotte oltre 400 nuove varietà. Per evitare l’abbandono dell’olivicoltura e fronteggiare i repentini cambiamenti climatici si devono individuare nuove cultivar di olivo. Una strada finora ignorata, se consideriamo che le nuove cultivar di olivo identificate recentemente sono state solo 14.

Come affrontare le sfide del futuro

  • Abbracciare un approccio più tecnologico
  • Incentivare il passaggio generazionale per evitare l’abbandono dell’olivicoltura
  • Aprirsi al futuro
  • Rivedere e semplificare la legislazione
  • Investire maggiormente nella ricerca.

Che cosa facciamo per affrontare le sfide del futuro? Poco. Che cosa bisogna fare?

  • Formare una nuova generazione di olivicoltori: dalla generazione Z alla Alfa.
  • Affrontare l’annoso problema dei rapporti con la GD, che considera l’olio una commodity. È possibile conciliare un prezzo sempre più al ribasso con la qualità?
  • Mettere l’olivo al centro dell’economia circolare. Dalle foglie dell’olivo si può produrre il gin, dalla saba si può ricavare della carta per stampare libri e giornali.
  • Sperimentare nuove strade: in Spagna è stato prodotto un profumo con i sentori dei fiori dell’olivo. Per i golosi è stato creato il cioccolato con olive taggiasche essicate.

Olio Officina propone non solo convegni, ma anche workshop che dimostrano la versatilità dell’olio. Interessante poi la mostra di tovaglie d’autore che ci invita a riflettere su come una macchia non sia un incidente, ma una forma concettuale capace di assumere nuove forme e di suggerire nuove tematiche. Diverse tovaglie saranno assemblate per formarne una sola, richiamando l’idea di un pic nic conviviale dove nascono nuove idee e nuovi linguaggi. Ricordiamoci che cibo è cultura e scoperta. E poi da non perdere un’interessante esposizione che ci fa scoprire come le latte dell’olio possono trasformarsi in sculture.

Torna Olio Officina Festival e anticipa il tema del prossimo anno

Spoiler: l’olio e la musica. Un’anticipazione del tema di Olio Officina Festival 2024 si svolgerà quest’anno con il concerto “Musica a tavola. Facitori d’olio, Bacco e il buon mangiare nella musica antica”: chanson, frottole, canti carnascialeschi e madrigali sul vino e il cibo tra Medioevo e Rinascimento. Sabato 4 marzo alle 18.15, accompagnati dagli strumenti di queste epoche, le voci del mezzosoprano e del basso, saranno intervallate da un narratore con racconti di storie, poesie aneddoti e ricette storiche di cucina.

OLIO OFFICINA FESTIVAL 2023 in breve

Quando: Da giovedì 2 a sabato 4 marzo 2023

Dove: Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, Milano

Come: Ingresso gratuito; prenotazione dei workshop a numero chiuso su posta@olioofficina.com

Info: www.olioofficina.com; posta@olioofficina.com; 02/8465223

Programma: https://www.olioofficina.it/olio-officina-festival/12a-edizione/programma/

Workshop: https://www.olioofficina.it/olio-officina-festival/12a-edizione/workshop 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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