Salone del Libro di Torino 2023: Cesare Pavese e il vino
Cibo è cultura. Lo dimostra l’iniziativa messa in campo dalla cantina Vite Colte di Barolo in occasione del Salone del Libro di Torino. In alcuni ristoranti piemontesi se stappi una bottiglia di vino della cantina riceverai in dono un libro sul grande scrittore.
In occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino 2023, che si tiene nel capoluogo piemontese da giovedì 18 maggio a lunedì 22 maggio, la cantina Vite Colte di Barolo, in provincia di Cuneo, ha organizzato un’iniziatica che coniuga cibo e cultura. Dal 13 al 23 maggio in numerosi ristoranti a livello regionale si ha la possibilità, per coloro che stappano una bottiglia di Vite Colte, di ricevere in regalo un libro celebrativo su Cesare Pavese.
L’azienda ha scelto ormai da anni di dedicare alcune etichette ai romanzi di Cesare Pavese allo scopo di promuovere il vino, il territorio, la cultura e le opere del grande scrittore. Non poteva, dunque, mancare la sua partecipazione alle tante manifestazioni fuori salone organizzate a Torino e in regione.
Cesare Pavese e il vino della Cantina Vite Colte: stappa una bottiglia e avrai in dono un libro

Con “La Luna e i Falò”, la Barbera d’Asti oggi vino portabandiera da oltre 30 vendemmie, si potranno trovare in abbinamento altri vini come il Sauvignon “Tra Donne Sole”, il Barolo “Paesi Tuoi”, Barbaresco “La Casa in Collina”, il sorprendente Moscato Passito “La Bella Estate”. Noi abbiamo degustato “La Bella Estate”, un Moscato bianco, dal bel colore oro giallo intenso, dal profumo ampio e complesso, intenso, aromatico, con un sentore muschiato, di miele e frutta candita. Al palato, mai stucchevole, si presenta complesso e fruttato con sentori di mela matura e mela cotta. Non mancano note di miele e frutta candita. Ottimo da degustare con formaggi o dessert.
La raccolta di tre brevi romanzi La Bella Estate, con cui Pavese nel 1950 vinse il Premio Strega, è una delle più belle descrizioni letterarie della sfera emotiva adolescenziale.
“A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e attraversare la strada, per diventare come matte, e tutto era bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che succedesse qualcosa, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, o magari venisse giorno all’improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si potesse continuare a camminare fino ai prati e fin dietro le colline”. Il passito della Cantina Vite Colte offre le stesse emozioni che regala la lettura de La Bella Estate di Cesare Pavese.
Come scoprire i ristoranti che aderiscono all’iniziativa
Scopri i ristoranti piemontesi in cui puoi stappare una bottiglia di Vite Colte e ricevere in regalo un libro celebrativo su Cesare Pavese, visitando il sito del Salone internazionale del Libro, nella sezione Salone OFF. Non c’è affatto da meravigliarsi che Cantina Vite Colte, renda omaggio alla letteratura: cibo è cultura!
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