Destinazione Turistica Emilia nel corso dell’incontro della scorso 16 luglio tenuto presso la sala del Consiglio della Provincia di Piacenza porta alcuni dati significativi del sistema turistico emiliano.
La presidente Natalia Maramotti spiega come il biennio 2017/18 ha registrato un numero di oltre un miliardo e 400mila persone hanno viaggiato nel mondo. La maggior parte ha scelto la vecchia Europa ed in particolare l’Italia.
Le mete più visitate sono le classiche Roma, Firenze e Venezia, più la new entry Milano. Anche la provincia piacentina ha registrato una forte crescita, in virtù di una discreta programmazione nell’offerta e nella sua promozione. I numeri raccontano che l’anno 2018 ha visto un incremento di presenze del 10,9% rispetto all’anno precedente. Molto é ancora da fare, tuttavia. Si parte dalla consapevolezza che l’85% dei turisti si rivolge al web senza un’idea precisa della sua destinazione, ma con una chiara idea dell’esperienza che desidera vivere. Da qui la necessità di costruire proposte specifiche che considerino tale aspetto, quello che consente al viaggiatore di vivere una vacanza esperienziale che lo porti ad essere protagonista del momento.
Con Food & Wine Esperience, rete che raccoglie attività legate al mondo del cibo e del vino, si é dato inizio alla costruzione di un sistema per la promozione delle eccellenze del territorio Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
Altri turismi che sono stati individuati sono quelli dei castelli con la creazione di una Castle Valley, il recupero delle zone termali e l’outdoor. Da non sottovalutare anche l’offerta rappresentata dai teatri, musei e borghi storici.
“Su tali prodotti – precisa la Maramotti – DTE si è impegnata ad elaborare azioni di sviluppo e di comunicazione, condividendo con i Comuni associati e gli operatori turistici aderenti la creazione di reti capaci di intercettare la richiesta di un pubblico sempre crescente”.
Il direttore Pierangelo Romersi é intervenuto in seguito per presentare il progetto nello specifico, avvalendosi di una serie di slide che documentavano dati, proiezioni e potenziali sviluppi.
Tra i partecipanti all’incontro amministratori delle comunità emiliane, imprenditori, presidenti di associazioni, rappresentanti di circuiti tra i quali Mangiare Piacentino, una realtà che da oltre 15 anni raggruppa operatori del settore agrituristico piacentino e che ha dato vita ad una serie di iniziative tra cui un Educational Press Tour di cui vi abbiamo ampiamente parlato.
Mangiare Piacentino ha presentato l’idea di un progetto che, oltre a promuovere la buona cucina tradizionale locale, accompagna lungo ideali itinerari in visita al territorio Emilia, con tappe che si estendono sulle provincie di Reggio Emilia e Parma, capitale della cultura 2020. Il responsabile e curatore del circuito Mangiare Piacentino, Roberto Rossi, precisa che “sarà presentato a breve e nei dettagli il progetto che vede il coinvolgimento di amministrazioni comunali, strutture ricettive e della ristorazione, ma anche attività sportive, guide turistiche, castelli e tutto quanto é eccellenza del territorio emiliano”.
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