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La ricetta del pane all’uva per un aperitivo superlativo

Il Coronavirus, la quarantena ci hanno fatto passare diverse ore in cucina. Abbiamo riscoperto il piacere di mettere le mani in pasta. In particolare sembra che ci siamo lasciati affascinare dal mondo del pane e della pizza. La prova? L’incredibile impennata delle vendite del lievito e della farina: +200%. E allora abbiamo deciso di proporvi la ricetta del pane all’uva.

Il pane all’uva è una proposta che affonda le radici nel mondo contadino. Era prodotto con i frutti della terra ed era consumato soprattutto in settembre, all’epoca della vendemmia. Nel periodo natalizio veniva proposto sostituendo all’uva i fichi.

Oggi è un pane spesso proposto a tavola per fare bella figura, ma anche per rendere particolare un aperitivo in cui optare per un bicchiere di vino rosso accompagnato da formaggi e salumi (speck, prosciutto crudo, salame). o a crostini (riscaldando il pane e facendo fondere del formaggio cremoso)  o ad un’insalata di pollo e uva (se la volete più ricca mele, gorgonzola e uva). Se scegliete di mangiarlo a colazione potete spalmare un sottile velo di marmellata alla frutta.

La ricetta del pane all’uva

Ingredienti

  • 5000 g di farina
  • 3000 g di acqua
  • 150 g di lievito
  • 100 g di sale
  • 250 g di burro
  • 500 g di zucchero
  • 5 g di uova
  • 3000 g di uva americana

Procedimento

  • Impastare la farina, l’acqua, il lievito. A metà impasto aggiungere il sale e, di seguito, le uova. Aggiungere il burro e terminare l’impasto al quale viene incorporato delicatamente a mano l’uva.
  • Far riposare l’impasto per 30 minuti. Spezzare e arrotondare in modo da formare delle pagnottelle che verranno depositate su assi infarinate.
  • Far riposare per 15 minuti. Arrotondarle di nuovo e adagiarle su teglie con carta da forno. Far lievitare per 40-50 minuti. La temperatura deve essere di 28°C.
  • Infornare con vapore a temperatura media (circa 200-220°C). Aprire il tiraggio per gli ultimi 10 minuti di cottura.

La ricetta è caldamente consigliata agli amanti del pane fatto in casa.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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