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Gelato Mania? Un appuntamento da non perdere: il Gelato Festival 2018 a Firenze

Non starò qui a raccontarvi quanto mi piace il gelato. Vi dico solo che sono in attesa che inizi il Gelato Festival 2018 a Firenze. Il giudizio tecnico lo lascerò agli esperti, ma quello gustativo no! Durante l’intero tour si potranno conoscere gusti nuovi, originali, ma anche riscoprire i sapori degli intramontabili classici.

Il gelato Festival 2018 a Firenze: prima tappa

Il Gelato Festival 2018 a Firenze

Da venerdì 20 aprile parte il tour europeo del Gelato Europeo 2018. Si parte da Firenze per un lungo e goloso tour che toccherà diverse città italiane ed europee. Tra queste ricordiamo Roma, Milano, all’interno della Milano Food Week, Berlino,Varsavia, Londra e Vienna. Il  Gelato Festival è nato proprio a Firenze nel 2010 traendo spunto dalla prima ricetta di gelato creata dall’ architetto Bernardo Buontalenti nel 1559. Da allora la manifestazione è cresciuta e ha allargato i propri confini prima in Italia, poi in Europa e dal 2017 negli Stati Uniti, per un totale di 64 Festival fino ad arrivare al campionato mondiale dei Gelato Festival World Masters 2021.

La prima tappa: il Gelato Festival 2018 a Firenze

Anche quest’anno la prima tappa si svolge a Firenze da venerdì 20 a domenica 22 aprile. La manifestazione si svolge sotto gli occhi severi- ma forse anche un po’ invidiosi- del David in Piazzale Michelangelo. 16 tra i migliori gelatieri artigianali italiani presenta agli appassionati del gelato almeno un gusto originale. Curiosi? Si può assaggiare il gelato alla crema di Prato, al Ginger Power, al whisky e pere e tanti gusti dal sapore mediterraneo.

E poi?

E dopo l’Italia, da giugno il Gelato Festival si sposterà all’estero. Il tour estero parte  con lo stage al McArthurGlen outlet di Berlino (1-2 giugno), continua a Varsavia (9-10 giugno), a Covent Garden a Londra (23-24 giugno) e termina al McArthurGlen outlet di Parndorf (Vienna) il 6 e 7 luglio. Il programma continentale culminerà con la All Star a Firenze (14-16 settembre), la gara dei campioni, che riunisce e mette a confronto su un unico palco tutti i vincitori del Gelato Festival dal 2010 ad oggi, prima di sbarcare in USA per l’edizione americana, in 8 tappe tra la West Coast e – per la prima volta – la East Coast.

Perché Gelato Festival 2018?

“ Gelato Festival – spiega Gabriele Poli, fondatore e presidente della kermesse, durante la conferenza stampa di presentazione del Festival – rappresenta per i gelatieri l’opportunità di diventare il punto di riferimento della filiera con l’ottica di promuovere le eccellenze del Made in Italy che rappresentano il settore a livello mondiale. Nell’anno nazionale del cibo italiano, con i Gelato Festival World Masters portiamo avanti un progetto pluriennale di valorizzazione della cultura alimentare italiana attraverso valori come qualità, unicità, eccellenza e quelli intrinsechi alla cultura d’impresa come la sana competizione, l’impegno e il superamento dei propri limiti”.

Perché ci piace?

É un’iniziativa che ci piace per tanti motivi:

  • fa conoscere il gelato artigianale in tutto il mondo
  • dà visibilità ai gelatieri, una figura oscurata dal successo mediatico degli chef
  • fa comprendere il reale valore dell’artigianalità che è sinonimo di unicità e che combatte l’omologazione dei gusti
  • stimola la creatività
  • unisce popoli e culture in un periodo in cui tragicamente ritorna a fare capolino la parola GUERRA.

Per tutti questi motivi , oltre che per l’epicureo piacere, noi proviamo entusiasmo infinito per il Gelato Festival 2018. Una manifestazione che tiene in vita una tradizione artigianale che non deve sparire, ma anzi trionfare! Una manifestazione che ci rende liberi e consapevoli di scegliere la migliore proposta di gelato!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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