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24 marzo Gelato Day. Il gusto dell’anno è yogurt e fragole

Il 24 marzo è il Gelato Day, la Giornata Europea del Gelato Artigianale. Da otto anni si festeggia con eventi, promozioni e assaggi offerti dai gelatai in tutta l’Unione Europea. Causa Coronavirus quest’anno -ahimè -non possiamo lasciarci tentare di persona. Come sapete dobbiamo stare a casa e le gelaterie sono chiuse. Unica soluzione per festeggiare una giornata che esalta il gelato artigianale, un tesoro goloso italiano, è ricorrere a quelle gelaterie che fanno il delivery.

Chi è riuscito si è organizzato con le consegne a domicilio, non tanto per guadagnare, quanto per sentirsi attivi, per cercare di conservare una normalità che ci sta sfuggendo di mano.

Il Gelato Day è una festa europea, che in questo momento di grave crisi, non solo italiana, ma mondiale, dovrebbe aiutarci a trovare quel senso di unità e solidarietà che aiuti tutti a risollevarsi. Se l’Europa non lo facesse, superando i nazionalismi, l’Europa non esisterà più.

Il gelato artigianale è un comparto dell’economia che dona felicità, ma che genere anche un’economia importante: 315 mila persone lavorano nel comparto per un giro d’affari di 9,5 miliardi di euro. Dobbiamo poi aggiungere la filiera di ingredienti e macchinari di cui l’Italia è leader mondiale. Che cosa accadrà causa Coronavirus? Secondo la Fipe la ristorazione (tra cui ci sono anche le gelaterie) perderà in Italia 8 miliardi di euro per la fine del 2020 a causa dell’epidemia di Covid-19.

24 marzo Gelato Day. Il gusto dell’anno è yogurt e fragole

Il gusto dell’anno è yogurt variegato alle fragole, che celebra la tradizione casearia e i frutti dell’Olanda. Un gusto fresco, primaverile da provare!

E allora visto che non possiamo assaggiarlo offerto dai gelatieri artigianali, proviamo a farlo a casa, fotografiamolo e condividiamolo sui social con l’hashtag #gelatoday e le pagine ufficiali del Gelato Day su Facebook (@24MarzoEuropeanGelatoDay) e Instagram (@Gelato_Day). Potete tentare di fare il gusto del 2020, ma anche il vostro preferito. Ma gli italiani quali gusti amano? I gusti “tradizionali” più amati sono fragola, cioccolato e nocciola.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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