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Fico Eataly World Bologna presenta Italian Cheese Awards 2018

Amato, emblema del Made in Italy, prodotto che racconta la storia di diverse regioni italiane. Parliamo del formaggio. Numerosi sono gli eventi per promuoverlo e gustarlo, tantissime sono le proposte della cucina gourmet che lo vedono protagonista. Famelici vi segnala Italian Cheese Awards 2018 presso Fico Eataly World Bologna.

Fico Eataly World Bologna presenta Italian Cheese Awards 2018

Il 13 Ottobre  dalle 18 presso il Centro Congressi di “FICO – Eataly World Bologna” si svolgerà la quarta edizione del premio organizzato da “Guru del Gusto” con la collaborazione di Alberto Marcomini, primo italiano a ricevere negli anni ’90 il prestigioso titolo francese di “Maître Fromager”. Il premio, riservato ai migliori formaggi nazionali prodotti con 100% latte italiano, è conferito da una commissione di esperti chiamata a decretare i “best cheese” di 10 specifiche categorie e ad attribuire 6 premi speciali. A chiusura sarà dato il via alla degustazione di tutti i 31 prodotti finalisti.

Alla partenza erano oltre 1000, alla fine sono arrivati in 31. Ma non solo gara, anche momenti di riflessione. Per promuovere il settore lattiero-caseario si svolgeranno, infatti, diversi incontri tra cui: “Made in Malga”, “Formaggi In Villa”, “Luxury Cheese”.

Il vincitore di ciascuna delle 10 categorie in cui si articola il Premio :“Freschissimo”, “Fresco”, “Pasta molle”, “Pasta filata”, “Pasta filata stagionata”, “Semistagionato”; “Stagionato”, “Stagionato oltre i 24 mesi”, “Erborinato” e “Aromatizzato” sarà proclamato a Bologna il 13 Ottobre, dalle ore 18, nel Centro Congressi di “FICO – Eataly World Bologna”, nel corso di una serata-evento che riproduce per format il celebre Oscar cinematografico.

Sedici le Statuette in ottone evocative di un umanoide con braccia alzate a sostenere una forma di formaggio che saranno  consegnate tra 10 “Awards” e ulteriori 6 Premi speciali:

  • “Premio al miglior derivato del latte”
  • “Premio al miglior formaggio di montagna”
  • “Formaggio dell’anno”
  • “Premio alla carriera”
  • Premio “Donne del latte” 
  • “Cheese Bar dell’anno”.

Alle “nomination” dei formaggi finalisti per ciascuna delle dieci categorie che si contenderanno la Statuetta si è arrivati ad Aprile nel corso della kermesse “Formaggio in Villa”, rassegna di formaggi italiani nazionali svoltasi a Villa Farsetti, Santa Maria di Sala a Venezia, dove ha partecipato anche il pubblico chiamato ad assaggiare i formaggi in competizione e ad esprimere un voto, che si à aggiunto a quello di una giuria tecnica.

A chiusura della premiazione tutti i 31 formaggi finalisti saranno i protagonisti di una degustazione ad alto tasso di latte, caglio e sale aperta al pubblico. La partecipazione alla serata è gratuita ma è richiesta iscrizione sul canale: www.eventbrite.it/e/biglietti-italian-cheese-awards-la-finale.

I finalisti: Veneto e Sardegna si fanno notare

A fare la parte del leone ad “Italian Cheese Awards 2018” per formaggi inviati (al massimo tre per ogni azienda/caseificio) sono stati i produttori veneti, lombardi, emiliani, piemontesi, pugliesi e sardi. Una tendenza già evidenziatasi nel 2017 quando a salire sul podio per ricevere gli Awards furono 3 produttori pugliesi, 3 lombardi e 4 veneti.

I finalisti della quarta edizione del Premio rispettano la geografia dello scorso anno con qualche outsider come Molise (2 formaggi in finale), Basilicata (1), Friuli Venezia Giulia (1) e Alto Adige (1). Ad essere in nomination per il 2018 e a contendersi la Statuetta sono 6 formaggi Veneti, 4 sardi, 3 caci “made in” Emilia Romagna e in Lazio, 2 campani, 2 pugliesi, 2 lombardi, 2 piemontesi e 2 toscani.

Vinca il migliore!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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