Dizionario autunnale, l’ABC famelico per dare il benvenuto all’Autunno
Agriturismi e locande rurali del piacentino: per una fuga d’Amore
Quando vuoi vivere i sentimenti con chi ami senza stress la risposta giusta è Turismo rurale, ovvero agriturismi e locande con camere in piccoli borghi. Qui la natura suona in filodiffusione.
Ecco l‘habitat perfetto per fughe di coppia all’insegna dell’intimità e della passione. Ad un’ora, o anche meno, da Milano, Brescia, Bergamo, Parma, Cremona, Pavia, Alessandria etc… ti ritrovi immerso nella natura, a dominare vedute incantevoli, catapultato in un mondo che non conoscevi o non ricordavi, in un’atmosfera i cui suoni dolci ti sussurrano parole d’amore. E qui dimentichi tutto e ritrovi i piaceri della vita!
Vuoi partire per un week end verso questi luoghi d’amore? C’è chi ti aiuta, ti guida, ti porta. Il suo nome è visitpiacentino (per iOS e per android), una app perfetta, pensata e studiata, disponibile sugli store iOS e android. Se fai la scelta giusta, la tua fuga di coppia (nella foto una stanza dell’agriturismo Le Bassanine) termina con tanti cuoricini!
Borghi da vivere per fare sopravvivere l’Italia più autentica
Mai sentito parlare di borghi? Spesso sono realtà montane fatte di grandi tradizioni custodite con tenacia, popolate da pochi abitanti che hanno resistito alle sirene delle città. Da qualche anno sono le mete del momento soprattutto nella stagione autunnale.
Sono simbolo di rinascita tanto che Lega Ambiente ha istituito il premio Voler bene all’Italia 2020 vinto dal borgo Giori, in provincia di Imperia, un borgo con appena 40 abitanti! Vai, visitalo, fai trekking… qualcuno deciderà di diventare il quarantunesimo abitante!
Cammino 100 torri, ovvero la Sardegna slowmotion, nel trionfo della natura
L’anno del turismo lento è passato, ma non tramonta mai proprio come la passione di Nicola Melis, che con l’Associazione #Cammino100Torri, di cui è cofondatore, ha dato vita ad uno dei sentieri sul mare più lunghi d’Europa.
Il Cammino 100 torri è un cammino che ripercorre tutta la costa della Sardegna in senso antiorario, dando vita ad un itinerario ad anello sorprendente. L’insieme delle 8 Vie del Cammino 100 Torri (Via degli Angeli, Via Sarcapos, Via Ogliastra, Via Gallura, Via Catalana, Via dei Giganti, Via delle Miniere, Via del Martirio) si snoda lungo la costa per ben 1284 km!
Il cammino è suddiviso in 70 tappe percorribili totalmente in un arco di tempo variabile dai 45 ai 60 giorni. Ma non preoccuparti: si può scegliere di percorrerne solo una parte! L’itinerario è suddiviso in tre colori (verde, rosso e giallo) che indicano il grado di difficoltà.
Il Cammino 100 Torri, che ha poco più di quattro anni, è un esempio virtuoso di come fare conoscere le più belle spiagge sarde, le vecchie miniere e gli oltre 60 siti naturalistici come stagni con fenicotteri.
Direzione autunno, ovvero un tuffo nella natura alla ricerca del paradiso
Chi non ha sentito parlare di foliage? Sui social impazzano i colori autunnali: ogni minuto vengono postati scatti fotografici che ritraggono alberi, boschi o piedi ricoperti da foglie, i cui colori declinano dal marrone al giallo.
Il fenomeno del foliage richiama ogni anno milioni di turisti sui colli, sulle montagne e nelle vallate italiane, un piccolo esercito che si sposta armato di macchina fotografica alla ricerca dello scatto più suggestivo. I luoghi dove viverlo e scoprirne il fascino? dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, passando per l’Umbria, l’Emilia Romagna, la Lombardia e tutte le regioni italiane! Si, proprio tutte, Sardegna, Sicilia e le minori isole comprese! Scelta la tua meta? Allora partiamo!
Eno-appassionati unitevi! Oltre al vino, ci sono le storie di chi lo fa
Quanto parlare di vini! Vini naturali, vini biologici, vini bianchi e rossi, ma quelli rosè stanno vivendo un momento di successo, vini al femminile, vini da meditazione, vini in anfora, vini che riposano nel mare, vini del contadino, vini premiati, vini da riscoprire, vini che fanno male perchè l’uva non l’hanno vista, vini che sono buona salute perchè prodotti nel rispetto di tutte le naturali regole della produzione nazionale… Sempre e solo vini!
Se invece parlassimo di persone? Dietro alle quali c’è il vino, ma prima c’è una storia, c’è una famiglia, c’è un insuccesso e c’è un riscatto, c’è un ricordo e c’è un nome: ad esempio Irma, come nel caso della bonarda frizzante proposta da Casa Benna, una cantina nei pressi di Castell’Arquato. Se siete curiosi di conoscere la storia di Irma andate a trovare Paolo e fatevi raccontare chi era colei che…
Farine antiche in nome di un futuro healthy… il futuro è alle spalle!
La riscoperta dei valori perduti vi dice qualcosa? Quanto siamo legati a ricordi e quanto li riportiamo alla memoria per uscire da momenti di fragilità? Ecco perchè Francesco Azzoni, in quel di Morfasso, piccolo centro dell’alta val d’Arda, ha voluto recuperare il lavoro del nonno, riprendendo un discorso interrotto dal padre che ha preferito la strada della tecnologia, tanto in voga negli anni ’80. Un discorso interrotto, ma che ha animato sempre una grande passione per l’agricoltura e i suoi valori. Quei valori che oggi animano l’Azienda Agricola Valtolla.
Così Francesco ha deciso di recuperare le farine antiche, un lavoro di ricerca in nome della salute, della cultura e di una piccola mission: non dimenticare il passato, ma recuperarlo nei suoi valori, indispensabili per costruire un futuro che non sia sinonimo di abbandono, bensì di vita sana e rurale, di benessere e di ambiente. Se avrai pazienza, ti parleremo presto del progetto di Francesco e del recupero del Gentil Rosso, del Fiorello e del grano tenero Autonomia.
Glamour autunnale in cucina, suggerimenti di menu
Mele, cachi, castagne, marron glacé, melagrana e cioccolato per i vostri dolci, taglieri di formaggi con pecorini stagionati, magari invecchiati in grotta accompagnati da frutta di stagione come noci fresche, acini di uva o fette di mela o di pera per i vostri aperitivi. Vuoi esagerare? Ai formaggi abbina una confettura di cipolle!
Ma Famelici non si ferma qui e ti propone primi piatti con protagonista la zucca. Che ne dici di una zuppa magari arricchita con legumi? E se invece la usassimo per condire i pici o le tagliatelle o come ripieno per tortelli o ravioli? Non sei ancora soddisfatti? E allora che cosa dire di arricchire i tuoi sughi con i funghi? E arriviamo ai secondi piatti, presentandoti il re indiscusso della tavola autunnale: l’arrosto. Buon appetito!
Halloween, la notte delle streghe
Tremate, tremate le streghe son tornate! Come fanno ogni anno ad Halloween. Il 30 ottobre è la notte di grandi party a tema horror con abiti e oggetti che richiamano le tenebre. Lo fanno i bambini e gli adulti. I piccoli indossano i loro costumi di Halloween da zombie o da streghetta, bussano alla tua porta urlando “Dolcetto o scherzetto“.
Gli adulti non si sono lasciati scappare l’occasione per tirare tardi organizzando feste e aperitivi a base alcolica. In un trionfo di bare, spettri, teschi si festeggia “la notte dei morti viventi” e spesso si sfiora il trash!
Infusi per non sentire quel brivido autunnale...
Chi in autunno non rimpiange il dolce calore del sole estivo? Pochi. Ma c’è un modo per ricordarlo. Come? Bere un infuso, una tisana fatta con erbe o fiori magari raccolti a pochi metri di distanza da dove sei seduto.
Se hai la fortuna di trascorrere una vacanza in Gallura (dove l’autunno è una stagione davvero dolce), non puoi evitare di fermarti a Luogosanto presso l’Erboristeria Officinale di Patrizia Daniele. Eh sì, hai buona memoria, la conosci già. É lei che ti ha fatto conoscere la Gallura nel bicchiere presentandoti il vermentino Crisciù.
Patrizia è un’erborista che ama a tal punto il suo lavoro, tanto da essersi trasferita in Sardegna, affascinata da una terra ricca di profumi e sapori. Presso la sua erboristeria trovi tanti prodotti di eccellenza derivati dalle erbe che lei stessa cura e coltiva, ma non solo… puoi assaporare lì, sul posto, immerso nella ricca vegetazione dell’entroterra gallurese, un ottimo infuso o tisana. E, se vuoi, puoi farti raccontare da Patrizia curiosità e aneddoti di questa terra, delle sue erbe, di questa piccola comunità che dista pochi minuti dalla Costa Smeralda, ma che sembra lontana mille anni per come ha voluto e saputo mantenere integre le sue tradizioni, la sua cultura contadina.
E se vorrai ricordare, una volta tornata a casa, la tua vacanza in Sardegna, potrai trovare i prodotti dell’Erboristeria Officinale di Patrizia Daniele anche a Sesto San Giovanni nell’erboristeria gestita dalla figlia Veronica o a Milano all’Osteria delle Erbe, dove il figlio Gianni ti sedurrà con proposte gastronomiche davvero sorprendenti.
Libri da rileggere, in cui l’autunno è metafora di….
“Un fronte freddo autunnale arrivava rabbioso dalla prateria. Qualcosa di terribile stava per accadere, lo si sentiva nell’aria”.
L’autunno della società, della famiglia e dell’interesse per la vita. Sino i temi di molti romanzi il ‘900 e de “Le Correzioni” di Jonathan Franzen. Quella dello scrittore americano è la storia della famiglia Lambert: Enid, Alfred e i loro figli Chip, Denise e Gary.
Una famiglia come tante del Midwest: il padre, poco propenso al dialogo, prende decisioni per tutti; la madre, infelice e insoddisfatta, è incapace di dare una svolta alla sua vita. Esistenze rivolte alla ricerca esasperata della “cosa giusta da fare” e di estenuanti “correzioni”, che i figli non metteranno mai davvero in pratica.
Mondanità lacustre in nome di cibo e cultura
Hai mai sentito parlare del Lago Coghinas con la storia di Margherita e del suo Nuraghe sul lago Coghinas? Il babbo, visionario e dalla spiccata arte creativa, ha riprodotto, circa 20 anni fa, un nuraghe corrispondente esattamente alle tipiche caratteristiche dell’antica costruzione che è simbolo dell’isola della Sardegna. Oggi è un agriturismo tappa immancabile nella visita all’entroterra gallurese. Qui puoi degustare specialità come i ravioli con ricotta e spinaci, gnocchetti sardi a “Ungedda”, la zuppa gallurese e tulese, il porcetto arrosto, agnello e vitella, tanti antipasti tra affettati vari, formaggi, verdure e piatti molto antichi tra cui “Sa Matta Frissa”.
La visita al lago può partire proprio da qui, perchè le sue sponde si allungano a pochi metri da questo tempio della cucina gallurese, ma la tappa al borgo di Oschiri è d’obbligo.Qui è imperdibile la visita alla Bottega dei Sapori, dove ottime panadas, prodotto tipico di Oschiri, vengono sfornate e servite quotidianamente, insieme a tante altre bontà che Lella e il suo staff al femminile preparano secondo le tipiche ricette locali. Un buon bicchiere di Cannonau, di Vermentino, di Monica o, perchè no, di Bovale, lo devi degustare prima di lasciare questo piccolo scrigno di sapori, all’interno della taverna enoteca adibita a cantina adiacente la bottega.
Nebbia e Nuvole, metafora dell’esistenza
Nebbia e nuvole, metafora della vita. Spesso navighiamo a vista, talvolta riusciamo ad emergere e a trovare la luce. É ciò che è accaduto a Succiso, piccolo borgo in provincia di Reggio Emilia. 65 uomini visionari lo hanno salvato. La metà sono soci della Cooperativa Valle dei Cavalieri, prima comunità nata in Italia per contrastare lo spopolamento della montagna.
25 anni fa la chiusura di tutte le attività commerciali gettò nel terrore i giovani della Proloco. In nove decisero di opporsi con tutte le loro forze e fondarono la cooperativa. Risistemata la vecchia scuola diroccata, hanno aperto un bar e una bottega di prodotti alimentari, che attira persone anche dai luoghi vicini, dal momento che nel raggio di 20 chilometri non c’è alcun negozio! I nove giovani ne hanno fatta di strada: recentemente hanno aperto anche un ristorante e un agriturismo. E oggi nel piccolo borgo arrivano 14.000 turisti!
La cooperativa ha inoltre riscoperto un’attività storica per Succiso: l’allevamento di pecore e la produzione di formaggio, il pecorino e la ricotta. L’ultima scommessa? Un piccolo centro benessere con bagno turco e idromassaggio. Il segreto del successo? Ognuno si presta a compiere diversi mestieri: chi è autista dello scuolabus al mattino, al ritorno porta le medicine dalla farmacia e alla sera fa il pizzaiolo al ristorante.
Oroscopo autunnale, la stagione di Marte e il colore arancione
Autunno? Il colore dominante è l’arancione, come suggerisce la natura con frutti come zucche, cachi e arance o la colorazione delle foglie, ma l’arancione è anche il colore di Marte, il pianeta dell’energia.
Piaceri autunnali….come una birra dedicata all’autunno
Che ne dici di una birra? Ma non una qualsiasi, una dedicata all’autunno e ai suoi colori che declinano dal giallo fino all’arancione. Il Birrificio Angelo Poretti rende omaggio a questa stagione con la sua 7 Luppoli La Mielizia, specialità prodotta in edizione limitata, da gustare in compagnia dalla fine di settembre fino a marzo.
Una birra caratterizzata da una fragrante luppolatura al Miele di Castagno degli apicoltori Conapi – Mielizia. La selezione delle sette varietà di luppolo e l’aggiunta del miele come ingrediente speciale danno a questa birra un colore naturalmente ambrato. Il fatto di essere una birra non filtrata le conferisce inoltre un aspetto opalescente e un corpo strutturato e rotondo, in armonia con il tono amaro moderato e il grado alcolico medio-alto (6,3%).
Con quale piatto abbinarla? Il sapore intrigante e la moderata frizzantezza la rende perfetta per una degustazione di formaggi di media stagionatura e di frutta secca di stagione.
Quartieri di Milano, ovvero il cuore pulsante della città
Milano ha un cuore: i suoi quartieri con le loro storie, la loro anima e i loro colori. Sono loro che hanno dato il “battito” alla città per farla crescere. La bellezza aiuta a resistere di fronte alle paure e alla malattia. Talvolta serve anche la frivolezza. Come scriveva Jacques Cocteau: “la frivolezza è la più bella risposta all’ansia“. E Milano lo sa e lo sa in centro, come nelle periferie.
Il capoluogo lombardo, in tutte le fasi storiche, ha sempre saputo attuare una resistenza culturale, ha sempre aperto le proprie porte, rifiutandosi di erigere muri. La sua battaglia è quella di conservare un volto umano. Sì, è una città che è stata al passo con i tempi, talvolta ha rivelato la capacità di anticipare il futuro, ma non ha mai dimenticato ragione e sentimento.
E i quartieri, con i loro angoli e le loro storie da scoprire, sono la vera forza di Milano. Famelici sta mettendo a punto un progetto che li promuova in Italia e all’estero, facendo in modo che non perdano la loro identità e che, anzi, la conservino e lavorino per aumentare la loro vivibilità. Stay tuned!
Ridisegnare il tempo, relax in movimento in campagna
Ogni luogo ti consente di ridisegnare il tempo, basta un briciolo di fantasia e sensibilità. Alcuni posti però sono scelte di cuore. Noi vi proporremo un piccolo percorso dai contorni da favola in Maremma: Villa Benefizio, San Bartolomeo di Caselle, palazzo San Donato e il meraviglioso Parco Villa Trecci che comprende un roseto, un bosco, un campo di graminacee, una piccola distesa lacustre, vigne e un orto biodinamico.
Ti dimostreremo come esistano luoghi e ville per chi è alla costante ricerca della felicità e di un lusso semplice nato dalla cura del particolare. Curiosi? Ti promettiamo che presto te ne parleremo ampiamente.
Stagione dei colori e dei sapori nei piatti del ristorante Gellius
Una rosa in cui le note acidule del lampone si fondono con quelle morbide della vaniglia e del cioccolato bianco, servita su una base di mascarpone e meringa e guarnita con mirtilli e fiori eduli.
L’immagine di una stagione che lascia il posto all’autunno. Questo piatto lo chef Alessandro Breda del ristorante Gellius di Oderzo, in provincia di Treviso, lo aveva pensato per San Valentino, ma a noi ricorda un passaggio dolce di stagione.
Il ristorante Gellius, che nel 2005 ha ottenuto la stella Michelin, è davvero unico: permette di mangiare tra i resti archeologici dell’antica città romana Opitergium e tra opere di arte contemporanea. Un mix rispettato dalla cucina di uno chef che sa con maestria proporre piatti rispettosi della tradizione, della stagionalità ma interpretati dal un gusto sempre alla ricerca dell’originalità.
Terre di Mezzo, vi porteremo in ottobre a scoprire il territorio cremonese
Ogni paese è, a suo modo, una Terra di Mezzo. … Noi abbiamo scoperto un territorio che si svela passo passo, pedalata dopo pedalata… Sono percorsi che non richiedono alcun sforzo in quanto il terreno è totalmente pianeggiante, come pochi altri ne potrete trovare! É calarsi in un passato di ruralità e di vita contadina, tra cascine, rogge, campi, stalle dove gli animali e l’uomo condividevano la quotidianità.
A Famelici piace scoprire ciò che è poco conosciuto, perchè sappiamo che spesso in questi luoghi si nascondono veri tesori. Così ti sveliamo un segreto. In ottobre scopriremo il territorio del cremonese, partiremo da Soresina per arrivare…no, non te lo diciamo….seguici e lo scoprirai con noi!
Uva, ovvero vigna, vino… e dormire nelle botti
Se dici uva, pensi subito alle vigne, al vino e alle numerose wine experiences offerte dal frutto di Bacco. Ora puoi anche dormire in una botte! No, non abbiamo bevuto troppo. Non ci credi?
Tra le colline del Prosecco dell’Altamarca Trevigiana, si può provare un’ebbrezza tutta da raccontare: dormire in botti immerse tra vigneti e ulivi. Parliamo delle Lunotte della Vigna di Sarah, mini suite in legno di larice a forma di quelle botte utilizzate per l’affinamento.
La Vigna di Sarah è un’azienda vitivinicola, che si estende per 16 ettari. Qui si coltiva il vitigno Glera a bacca bianca e si produce Grappoli di Luna, un vino innovativo, l’unico prosecco vendemmiato di notte. Perchè di notte? La motivazione principale è studiare gli effetti della luna sul prodotto finito, poiché la luna ha degli effetti sul uomo, sulle maree, sulla potatura e perché no sulla vendemmia?!
Valle della luna, il soffio del vento tra le rocce
Attenzione! Ti sfido. Conosci la Gallura? E la Valle della Luna? Si? Quale? Eh si, è qui che ti sfido. Il turismo balneare spesso oscura altre importanti risorse di un territorio. É il caso di questa parte di Sardegna, meravigliosa e sconosciuta. Perchè la Valle della Luna non è quella che in realtà si chiama Cala Grande e che delimita uno tra gli scorci più straordinari di Santa Teresa Gallura: Capo Testa.
La vera Valle della Luna la devi andare a scoprire nell’entroterra, e precisamente nel comune di Aggius. Tutt’a pedi ti accompagna qui, alla scoperta di un posto speciale che richiama il set di un film western o di un film di fantascienza. Un luogo che, illuminato dai raggi del sole, assume i colori della cipria ma che di notte, con la luce delle stelle, tende al bianco ricordando la superficie lunare.
É un paradiso terrestre per chi ama il trekking e i luoghi fuori dai classici circuiti turistici. Quando? Sempre, ma l’autunno un pò di più… famelicamente consigliato!
Week end autunnali prima di affrontare il generale Inverno
E se la scusa per organizzare un week end sui colli piacentini fosse una rosa rosso fuoco, una rosa dedicata a Gabriele D’annunzio? Sarà presentata da Rose Barni, uno degli highlight della nuova edizione di Verde Grazzano, la mostra mercato di giardinaggio che ospiterà diversi vivaisti italiani. La manifestazione si terrà nel parco del castello di Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, dal 25 al 27 settembre.
La rosa celebra il legame fra D’Annunzio e il duca Giuseppe Visconti di Modrone, ideatore tra la fine dell’800 e i primi del 900 del parco di Grazzano Visconti. Fu “il Vate” a coniare il nome “Giacinto innamorato” per un profumo prodotto da Visconti di Modrone, imprenditore a capo dell’azienda chimico farmaceutica Carlo Erba.
Un consiglio? Vale la pena visitare le sale del Castello ed è possibile farlo anche durate Verde Grazzano, prenotando una visita guidata. Per informazioni: www.verdegrazzano.it
Zoom sulla rinascita di Genova: il quartiere Certosa museo a cielo aperto
“Costruito in acciaio ma forgiato nel vento», come lo racconta Renzo Piano. Il nuovo ponte Genova San Giorgio è il simbolo della ripartenza della Superba, ferita ma non vinta dalla tragedia del crollo del ponte Morandi.
Una rinascita testimoniata anche dall’arte urbana. Con un abbraccio ispirato ad Amore e Psiche lo rende visibile lo street artist Ozmo a Certosa, il quartiere genovese più colpito dalla tragedia del ponte. La sua opera è inserita nel progetto On the wall-Certosa, un progetto che ha coinvolto celebri street artist e giovani talenti per realizzare una dozzina di opere che fanno del quartiere un museo a cielo aperto per una città che resiste e che da sempre ospita l’arte.
Tu quale lettera autunnale scegli?
Monica Viani e Roberto Rossi
Complimenti entusiastici
Mi sono divertito e commosso
È stato fantastico, grazie, grazie, grazie
Grazie Gigi. Sono i luoghi che visito a essere fantastici. Mi piace molto raccontarli.