in

Con o senza divisori? Nessuna preclusione pur di lavorare

Nessuna preclusione per la Fase due: con o senza divisori, sì al Restart

L’estate 2020 sarà un’estate indimenticabile per la complessità che tutti noi dovremo affrontare e sarà un’estate contraddistinta dal distanziamento. Noi di Famelici abbiamo, da inizio aprile 2020, avviato il Progetto Food Restart, concentrati sulla fase 2 (e, successivamente, 3) che in verità avrà tre diversi step: 4 maggio, 18 maggio, 1 giugno. Siamo stati da sempre attenti al dopo, perché è chiaro che la grande difficoltà arriverà proprio nel dopo. L’economia sarà sotto stress come mai dalla fine delle seconda guerra mondiale. In questa ottica ci sentiamo di promuovere una brain storming collettiva ove nulla può essere tralasciato a priori. Prendiamo l’esempio dei divisori, in plastica o in vetro, nei ristoranti: ebbene ci saranno moltissimi casi in cui salveranno, almeno in parte, la stagione.

divisori ai tavoli anti covidC’è l’esempio della covidtable proposta da un designer barese, Antonio Demarinis. Si tratta di una barriera anticontagio in vetro trasparente che separa i commensali a tavola. Altrettanto interessanti le paretine in plexiglass, idea di Sergio Rocca dell’azienda palermitana Visiva, garantendo il rispetto del distanziamento sociale, anche a pandemia finita. Giorni fa, c’è stata la proposta di un’azienda modenese d’installare cabine in plexiglass sulle spiagge, ma questa loro proposta, noi la vediamo applicata anche in molti altri modi; dalla Olanda (vedi la foto) una bellissima proposta di serres séparées. Per concludere altri due esempi: si parla anche di strutture “parafiato” della brianzola Eurostand interamente in plexiglass adattabili anche negli interni di ufficio ed anche dell’azienda Dream Project di Fiorenzuola, con il claim #QuiNonHoPaura, ridisegna l’attività commerciale con una proposta di pannelli trasparenti in sicurezza covid, senza rinunciare al numero di coperti.

Barriera, pannelli o divisori anticontagio

Siamo sicuri che tutte questa proposte, superata la negatività iniziale, diventeranno parte integrante del panorama del dopo virus se è vero, come in continuazione ripetono virologi ed esperti, che il modo di stare in società dovrà necessariamente cambiare. Nella fase 2, terminata l’emergenza sanitaria, andranno comunque rispettate regole di sicurezza e lontananza, le mascherine con guanti diventeranno obbligatori, quanto la sanificazione ricorrente e l’arredo e tutti gli spazi andranno ridisegnati. É chiaro che molte riaperture saranno a rischio e a tutti quelli che hanno questa idea, Famelici incita a rivolgersi alla propria creatività: c’è sempre una risoluzione ad ogni problema, scatenatevi a trovare soluzioni. Siamo italiani in fondo, abituati da millenni nell’arte dell’improvvisazione.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

crisi coronavirus Italia da visitare: The Telegraph ha elencato 20 motivi per cui gli stranieri amano l'Italia

Crisi Coronavirus: per The Telegraph l’Italia è un paese da tornare a visitare

torta di verdure cò becchi ricetta

Torta di verdure cò becchi fatta in casa: la ricetta