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Quale cocktail per esorcizzare il Covid 19?

Tutti i Natale i pianificatori di feste si rendono conto quanto sia difficile organizzare una cena o un pranzo natalizio perfetto. Lo stesso vale per i regali di Natale quando si tratta di liquori. Noi per feste o doni vi proponiamo un cocktail per esorcizzare il Covid 19

Dalla Puglia arriva un drink d’autore che unisce, con l’uso dei loro caratteristici ingredienti, alcuni tra i Paesi nel mondo più colpiti dal Covid-19, in un abbraccio solidale profumato e gustoso, per esorcizzare il virus. Il drink ‘ Focus’  non é un gioco, anche se può sembrare una trasposizione goliardica di un periodo delicato che interessa l’intero globo e non è neppure un concetto serio o serioso. Joe Marzovilla, proprietario e bartender del ParlaPiano Buvette di Mola di Bari, da anni nella Guida BlueBlazer dei Migliori Cocktail Bar d’Italia, ha tratto ispirazione dai momenti bui che hanno invaso e invadono le nostre vite, per regalare un momento gustoso e fresco, in un drink frutto di ricerca, studio, notti insonni e sacrificio, per riadattare il mondo a un rischio di impresa incalcolabile, a una pandemia inimmaginabile.

In questo cocktail, che è possibile richiedere anche da asporto, vengono miscelati, con gusto, ingredienti appartenenti alla cultura di alcuni dei Paesi principalmente interessati dalla pandemia di Covid-19: dall’italiano GinPilz – London Dry Gin prodotto da Pilzer in Val di Cembra e recentemente vincitore della Medaglia d’Oro allo Spirit Selection del Concours Mondial de Bruxelles – al brandy spagnolo Cardenal Mendoza, passando per lo yuzu cinese, il bitter tedesco e il sidro di mele inglese.

La ricetta del cocktail per esorcizzare il Covid 19

Il drink si compone di 4 cl di GinPilz London Dry Gin Pilzer, 1,5 cl riduzione dolcificata di brandy Cardenal Mendoza, 1 cl di yuzu,  1 bar spoon di Meyer’s Bitter e  4 cl di sidro di mele. Per prepararlo, versare il GinPilz, il brandy Cardenal Menzoza, lo yuzu e il bitter in uno shaker, agitare e versare in una coppa champagne, aggiungendo alla fine il sidro di mele.

Credit Photo: Berenice Verga

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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